Saranno sette i “super periti” nominati dal Gip di Napoli che venerdì riceveranno l’incarico nell’ambito delle indagini sulla tragedia della Solfatara di Pozzuoli. In quel terribile 12 settembre dell’anno scorso persero la vita il piccolo Lorenzo Carrer, il padre Massimiliano e la madre, Tiziana Zaramella.
L’unico a scampare alla tragedia fu il più piccoli dei figli della coppia,che oggi ha 9 annui e vive con la zia. I periti prenderanno parte all’incidente probatorio chiesto lo scorso 30 luglio dai pm di Napoli titolari del fascicolo Anna Frasca e Giuliana Giuliano. Lo rende noto l’avvocato Alberto Berardi, del Foro di Padova, che assiste i familiari delle vittime con l’avvocato Vincenzo Cortellessa e lo Studio 3A.
Dall’inchiesta sarebbero emerse gravi lacune sul piano della sicurezza sia per i visitatori sia per il personale impiegato nell’area, da allora sotto sequestro: tra queste i camminamenti non tracciati, mancanza di segnaletica, nessuno studio preliminare sulla crosta calpestabile. E in questi giorni la situazione della Solfatare è piuttosto allarmante.