La Banca di Credito Cooperativo di Napoli con il suo “rating umano” vince la sfida con il Covid-19

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Il Consiglio di Amministrazione della Bcc di Napoli ha approvato una semestrale con dati in forte incremento sotto tutti i profili e che confermano il ruolo centrale svolto dalla Banca nel delicato momento che il territorio di Napoli e provincia ha affrontato negli ultimi mesi.
In particolare, dopo i forti accantonamenti richiesti dalla normativa per gli effetti del Coronavirus, il bilancio al 30 giugno 2020 presenta un utile di periodo di ben 469mila euro.
I dati di bilancio, rispetto all’analogo periodo 2019, confermano ed esprimono positività in ogni comparto ad iniziare dagli Impieghi(prestiti alla clientela) che presentano un +33% e che assieme agli Impieghi prodotti per il tramite di società del Gruppo Bancario Iccrea(+18%) raggiungono i 280mln di euro di finanziamenti erogati ad imprese e famiglie dell’area metropolitana di Napoli.
La Raccolta Diretta(depositi da clientela) segna un forte incremento pari ad un + 50%, la Raccolta Indiretta un + 10% e la Raccolta Complessiva un + 45%, dati che esprimono la fiducia che la Bcc di Napoli suscita sul proprio territorio di competenza.
Notevoli gli accantonamenti previsti sia per le Sofferenze(coverage al 81%) che per i Crediti Deteriorati(coverage 70%) e che portano il livello delle Sofferenze nette alla contenuta percentuale dello 0.64%(tra le più basse d’Italia).
Il Patrimonio Netto che segna ancora un +19% consente di esprimere un CET1 Capital Ratio(Coefficiente di adeguatezza patrimoniale) pari al​ 33.2%(tra i maggiori d’Italia).
Tutti positivi i dati aziendali ed economici con particolare riferimento al Cost-Income Ratio pari al 55.91% ed al Mol pari al 7.92% espressione di efficienza e modernità.
“Sono particolarmente orgoglioso per i risultati straordinari che la Banca, assieme alla città di Napoli, sta esprimendo poiché non si tratta soltanto di numeri, bensì di emozioni e di promesse mantenute.
In questi mesi , mentre i tg nazionali raccontavano di decessi, di crisi economiche, di PIL in forte decrescita, di apocalisse finanziaria, la Bcc di Napoli ha continuato ed incrementato la sua opera di concreto sostegno al territorio.
Il Credito Cooperativo in Italia ed in Campania ha praticamente raddoppiato le quote di mercato detenute portando a circa il 16% (rispetto al totale erogate) le operazioni di finanziamento alla clientela previste dai Decreti che il Governo ha emanato durante il periodo emergenziale.
La Bcc di Napoli ha fatto la sua parte con​ coraggio, visione ed attenzione alle famiglie ed alle imprese, sospendendo rate di mutuo ma soprattutto fornendo ‘speranza e fiducia’ ai napoletani con l’erogazione di credito a chi ne aveva bisogno, sia per affrontare il quotidiano che per programmare la ripresa post Covid-19.
Attraverso l’approvazione di questo bilancio semestrale 2020 si evidenzia che la prudenza applicata, stressando gli accantonamenti praticamente triplicati, è sostenibile​ grazie alla redditività, l’efficienza e le performance che la Banca assicura costantemente da tanti anni.
Il mio ringraziamento và ai soci ed ai clienti per le attestazioni di stima e di fiducia, nonché alle donne ed agli uomini del Credito Cooperativo partenopeo che in questo difficile semestre hanno dato il massimo, anteponendo gli interessi generali a quelli propri.
Ciò si realizza soprattutto grazie all’innovativo concetto del ‘Rating Umano’, riassunto nella considerazione che il consumatore ha bisogno di fiducia e riferimenti personali, non accontentandosi del rapporto digitale, di cui si avvale ma non si nutre.
Peraltro, il Rating Umano, inteso quale capacità di essere moderni ed evoluti ma mettendo al primo posto la persona e la conoscenza del territorio, è l’innovativo modello che ha portato la Bcc di Napoli a coniugare efficienza nel bilancio di esercizio e nel bilancio sociale.”
Così ha commentato Amedeo Manzo, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli.