In anteprima alla dodicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, venerdì 7 giugno alle 20.30 si proietta al Teatro Politeama il documentario Eimuntas Nekrosius: Pushing the Horizon Further, regia e sceneggiatura di Audronis Liuga e prima tappa dell’omaggio che il Festival dedica al regista lituano che ha rivoluzionato la scena europea (ingresso gratuito fino a esaurimento posti). L’apertura ufficiale della manifestazione, diretta da Ruggero Cappuccio, realizzata con il sostegno della Regione Campania presieduta da Vincenzo De Luca e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival guidata da Alessandro Barbano, è prevista sabato 8 giugno ore 17 con l’inaugurazione della mostra Il Meno Fortas di Eimuntas Nekrosius, a cura di Audronis Liuga e Julija Reklaitè, in prima assoluta a Napoli (aperta fino al 14 luglio, da giovedì a domenica dalle 17 alle 20 al Palazzo Fondi). Sempre l’8 giugno ore 21 al Teatro Politeama, si continua con l’omaggio al genio del teatro europeo con la prima nazionale di Zinc (Zn), allestimento del regista lituano ispirato ai romanzi del premio Nobel per la letteratura Svetlana Aleksievič (replica il 9 giugno ore 19), che nel novembre 2017 ha debuttato allo State Youth Theatre.
Il lungometraggio Eimuntas Nekrosius: Pushing the Horizon Further, firmato da Audronis Liuga, direttore dello Youth State Theatre di Vilnius, ritrae la personalità umana del leggendario regista, basandosi sulle prove dello spettacolo Boris Godunov da Alexander Pushkin, performance diretta da Nekrosius nel 2015 al Lithuanian National Drama Theatre e presentata nel film sotto forma di intervista con l’artista nel suo ruolo di direttore artistico al Teatro Olimpico di Vicenza, dove per tre anni ha diretto il Ciclo di Spettacoli Classici.
Un legame molto forte quello di Nekrosius con l’Italia, dove ha ricevuto ben quattro premi Ubu (il primo nel ’96). Per celebrarne la figura, Marius Nekrosius e Nadežda Gultiajeva presentano al Palazzo Fondi al Festival una mostra di fotografie, bozzetti, appunti e oggetti di scena dei suoi memorabili spettacoli, curata da Audronis Liuga e Julija Reklaitè, dal titolo Il Meno Fortas di Eimuntas Nekrosius. Situato nei locali di un’ex stamperia nel centro storico di Vilnius, il Meno Fortas è il luogo in cui Nekrošius ha creato la maggior parte dei suoi spettacoli negli ultimi due decenni. L’esposizione dei preziosi materiali d’archivio allestita al Palazzo Fondi apre uno scorcio unico sull’universo teatrale del grande regista, genio visionario del teatro europeo, che con il suo lavoro essenziale e materico ha rivoluzionato la scena teatrale degli ultimi trent’anni.
I curatori dell’allestimento, gli artisti e i compagni creativi del regista, metteranno a disposizione fotografie personali, decorazioni e bozzetti di costumi legati agli indimenticabili spettacoli del regista lituano. Dopo Napoli, nel 2019 la mostra sarà a San Pietroburgo (Russia), Lublino (Polonia), Vilnius (Lituania).
Il grande maestro lituano, nell’edizioni 2017 e 2018 del NTFI, ha condotto a Napoli il progetto laboratoriale Theatre Bridges: al centro della prima sessione di studi, i testi della scrittrice e giornalista Svetlana Aleksievic, Preghiera per Cernobyl, Ragazzi di Zinco e Tempo di seconda mano, La vita in Russia dopo il crollo del comunismo. Nel solco di questo lavoro, si situa la scelta di portare al NTFI 2019 Zinc (Zn), spettacolo che ha debuttato a Vilnius nel novembre del 2017, nel teatro dove Nekrosius ha iniziato la sua carriera. Il lavoro, ispirato ai romanzi di Aleksievič, traccia la storia degli ultimi decenni del ‘900 attraverso il racconto della guerra combattuta dall’URSS in Afghanistan e dell’esplosione dei reattori a Černobyl’.