La Guardia di Finanza di Caserta ha sequestrato oltre 100 barche e l’intera linea di produzione della Manò Marine, nota azienda casertana specializzata nella costruzione di natanti di lusso, dichiarata fallita lo scorso mese di ottobre. Il valore del patrimonio – sottratto con l’obiettivo di non pagare i creditori – è stimato in oltre 70 milioni di euro. Il titolare dell’azienda e due persone, ritenute suoi “prestanome”, sono stati denunciati per bancarotta fraudolenta in concorso. La fallita azienda Manò Marine srl, con sede legale nel quartiere Bagnoli di Napoli e con sede operativa nell’area industriale compresa tra Gricignano d’Aversa e Carinaro (Caserta), salì alla ribalta della cronaca alla fine del gennaio scorso quando il titolare, Rosario Colella, fu arrestato con l’accusa di bancarotta fraudolenta (attualmente detenuto). Secondo la Procura di Napoli avrebbe infatti distratto a danno dei creditori beni aziendali per un valore di circa 5 milioni di euro e prodotti in lavorazione e finiti per altri 14 milioni di euro.