“La musicoterapia utilizza la possibilità di lavorare direttamente sul livello emotivo relazionale del paziente con un impatto diretto sulle funzioni cognitive superiori del cervello (memoria, linguaggio, orientamento). E’ particolarmente indicata per pazienti che hanno malattie neurodegenerative ma possono trarne benefici anche persone che hanno subito un trauma emotivo oppure coloro che hanno un notevole carico di stress psicologico dovuto agli impegni quotidiani a cui siamo continuamente esposti”. Lo ha detto Vincenzo Bonavita, professore emerito di Neurologia all’Università di Napoli, aprendo il convegno “Le influenze della musica sul divenire dell’uomo. Gli effetti neurobiologici della musica come terapia nelle malattie neurodegenerative”, che si è tenuto nell’Antisala dei Baroni – Maschio Angioino.
Apertura die lavori affidata a Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, Roberta Gaeta, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli e Gaetano Daniele, assessore alla Cultura e Turismo.
L’introduzione è stata curata da Luciana Mosca, musicoterapista e psicologa e a Rosanna Forges Davanzati, musicista e musicoterapista.
Al forum, moderato da Paolo Barone, docente del dipartimento di neurologia dell’Università di Salerno e Carmine Vitale ricercatore di neurologia presso l’Università Parthenope, invitati Angela De Gregorio, sociologa, resp. area politiche giovanili Associazione Nazionale Sociologi; Raffaele Sperandeo, psichiatra, psicoterapeuta, phd in Scienze del comportamento, ordinario della F.I.S.I.G. (Federazione Italiana Scuole Gestal), direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Gestaltica Integrata – SiPGI; Sabatino Miranda, Direttore Scuola Formazione Musicoterapia “C. Gesualdo” Avellino; Marianna Amboni, Neurologa, Rete Regionale Malattie Parkison e Disordini del Movimento: Centro Malattie Neurodegenerative Università di Salerno, Idc hermitage – Capodimonte, Napoli; Wendy Magee, professore associato music therapy program Temple University.
Le Associazioni “Il Grido Universale” e “MadaMadà Eventi” hanno lo scopo di diffondere e dare origine a un movimento creativo intorno alla disciplina della musicoterapia. Questa è l’idea che ha ispirato le associazioni ad organizzare il Convegno di Musicoterapia. Inoltre sono stati richiesti 10 crediti ECM a cura della MA.VI. Consulting sas di Sara Saurino.
L’evento è dedicato a Gianluigi Di Franco, nel decennale della sua scomparsa, esponente di spicco della musicoterapia napoletana nonché musicista di fama internazionale.