Dopo le presentazioni a Napoli e Capri, “La regina del Mediterraneo. Napoli e la Mostra d’Oltremare”, il libro del giornalista Marco Altore, approda anche sull’isola verde. La presentazione avverrà lunedì 29 luglio, alle ore 18, presso la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia. A discutere con l’autore, saranno Felice Casucci, assessore al turismo della Regione Campania, e l’avvocato Marco Provera. Previsti i saluti di Enzo Ferrandino, sindaco di Ischia, e Lucia Annicelli, direttrice della Biblioteca Comunale Antoniana. Presente anche il docente Antonio Lepre, che ha curato l’introduzione del testo, mentre a moderare sarà il giornalista Amedeo Romano. Il libro di Altore è la rielaborazione della tesi di laurea magistrale che l’autore stesso ha discusso con lode nel 2017 presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. La pubblicazione dello scritto, curato nella prefazione dal giornalista Alessandro Cecchi Paone, è avvenuta per celebrare gli 84 anni del complesso espositivo di Fuorigrotta. L’inaugurazione solenne, difatti, avvenne il 9 maggio 1940. Il testo, pubblicato da “L’Orientale Editrice”, racconta nella prima parte il forte rinnovamento urbanistico di Napoli a cavallo tra le due guerre avendo come suo apice la realizzazione della Mostra Triennale delle Terre Italiane d’Oltremare. Cosa rappresentava la Mostra per il governo fascista e per la città e cosa significa ancora oggi per Napoli e l’intera Campania. Nel libro spazio anche alla realizzazione della nuova Stazione Marittima di Napoli, attualmente funzionante, che era utile non solo a favorire i collegamenti con i possedimenti coloniali ma anche a migliorare ed incentivare i collegamenti con le isole del Golfo per sostenere economia, lavoro e turismo. Ischia, in particolare, già all’epoca era fortemente attenzionata dal governo per le sue bellezze e la sua peculiarità del termalismo. Il testo descrive una puntuale ricostruzione storica dei fatti attraverso fonti bibliografiche, siti specializzati ed anche giornali e testimonianze dell’epoca. Nella seconda parte si affronta la chiusura della Mostra per cause belliche, i conseguenti danneggiamenti e la riapertura nel 1952, alla presenza del Presidente Einaudi, come Mostra Triennale del Lavoro Italiano nel Mondo fino ad arrivare agli ultimi anni di rilancio dopo fasi di decadimento. La tesi di laurea del giornalista Altore ha ricevuto nel 2017 il Premio Masaniello Napoletani Protagonisti ed un estratto è stato pubblicato nel numero monografico della rivista “Meridione-Sud e Nord del Mondo” per celebrare gli 80 anni della Mostra. La presentazione del testo di Altore rappresenta un’occasione importante per ischitani e visitatori dell’isola di parlare di turismo ma anche di immergersi nella storia e nell’architettura di Napoi del secolo scorso. Un momento di riflessione sul ruolo passato, presente e futuro nel Mediterrano di Napoli e dei suoi territori circostanti.