La statua di Maradona entra nel suo stadio nella notte del D10S

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La statua di Maradona è entrata nel suo stadio. Nella notte del D10S, tra lacrime e scrosci di pioggia, Diego è tornato. Emozione alle stelle durante la cerimonia che ha preceduto Napoli-Lazio. Il presidente degli scudetti, Corrado Ferlaino e quello in carica, Aurelio De Laurentiis, hanno svelato la statua al pubblico. Entrambi, insieme col il presidente della Fifa Infantino, hanno voluto accarezzare il piede sinistro d’oro, il nuovo rito scaramantico per gli amanti del calcio. La statua è a grandezza naturale del Pibe, pesa 72 chili (esattamente il peso di Maradona durante i Mondiali del 1986 in Messico) e ha il calco naturale utilizzato per la mano e il piede del D10S. E’ stata regalata alla città da Stefano Ceci, amico e manager di Maradona. Dopo l’omaggio dei 40mila presenti allo stadio, la statua sarà posizionata nel corridoio che porta agli spogliatoi e che la squadra di Spalletti percorre ogni volta che deve entrare in campo. Un’inaugurazione fortunata, baciata dalla vittoria con 4 gol alla Lazio. Sotto gli occhi del sindaco, Gaetano Manfredi, di alcuni ex compagni di squadra di Maradona e dell’ex capitano della nazionale e pallone d’oro, Fabio Cannavaro. In tribuna anche l’attore e regista Alessandro Siani, i cantanti Gigi D’Alessio e Nino D’Angelo, nonché il protagonista di Gomorra, Salvatore Esposito. L’attore Gianfranco Gallo ha letto una lettera a Maradona scritta da Maurizio De Giovani mentre sul maxischermo le testimonianza d’affetto e d’amicizia dei grandi campioni hanno accompagnato la cerimonia.