Da pibe dei oro a santo. La consacrazione definitiva avviene nel quartiere Sanità a Napoli.
E’ iniziato il pellegrinaggio calcistico nella basilica monumentale di Santa Maria alla Sanità, dopo la sistemazione del quadro “Diego” dell’artista marchigiano Elivis Spadoni.
L’icona ritrae il campione argentino in posa estatica e colpito da luce divina. E intorno a lui, non apostoli, ma tifosi in adorazione.
LA TELA RESTERA’ PER UN MESE NELLA BASILICA DI SANTA MARIA ALLA SANITA’
La tela nasce da una foto che immortala l’esultanza di Maradona durante il mondiale di calcio del 2018 in seguito ad un gol dell’Argentina. Spadoni, artista marchigiano che vive in Romagna, ha studiato teologia e ha all’attivo diverse opere di arte sacra. “Ho scelto di donare alla mia opera la veste effettiva di un dipinto seicentesco per unire sacro e profano”, spiega l’autore intervistato dal Corriere del Mezzogiorno. “Nella parte superiore, Maradona è raffigurato come ‘il Santo’, è in posa estatica ed è colpito dalla luce divina. intorno a lui i fedeli rappresentati, in comunione col santo, si radunano per poter vivere insieme la grazia ricevuta. Nella parte bassa invece, scura e dai colori infuocati, sono raffigurate persone che cercano di avvicinarsi alla figura centrale rappresentata sulla tela, le quali vedono in quest’ultima un’opportunità per sollevarsi, trovare beatitudine o redenzione. D’altronde questo accostamento non deve troppo sorprendere se Pasolini poteva affermare che ‘il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo’ “.
L’ICONA DEL PIBE DE ORO CON I TIFOSI ADORANTI SARA’ TRASFERITA AI CRISTALLINI
Il dipinto rimarrà esposto per un mese nel chiostro della basilica, per poi trasferirsi nella casa di comunità Cristallini 73, un centro di aggregazione sportivo e culturale per i giovani del territorio.