L’artista spagnola Raquel Buj ospite dell’Istituto Cervantes

Incontro e workshop con l'artista domani alla Fondazione Foqus, via Portacarrese a Montecalvario, 69,, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17

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L’artista spagnola Raquel Buj arriva a Napoli per un workshop e un incontro nell’ambito del progetto Artigianato e Design, promosso dall’Instituto Cervantes e dall’Accademia di Belle Arti di Napoli. L’iniziativa è in programma domani alla Fondazione Foqus (via Portacarrese a Montecalvario, 69), dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.

Il binomio Artigianato e Design viene indagato attraverso nuove narrazioni che ruotano intorno al corpo umano, per riflettere sull’idea di cosmesi, pelle e bellezza mediante l’abbigliamento e la sperimentazione. Partendo da questo concetto, l’Instituito Cervantes di Napoli propone quest’anno due workshop/master class, nell’ambito del corso di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti, a cui parteciperanno due prestigiosi artisti spagnoli. Oltre a Raquel Buj, è atteso a Napoli anche Sergio Roger, il prossimo 8 maggio. Nei due incontri verranno messi in risalto i lavori di giovani talenti che reinventano e rinnovano con il loro spirito creativo l’industria del design, coniugata al sapere dell’artigianato e della tradizione.

Il primo laboratorio – dal titolo “Kósmesis. Nuove narrazioni biomateriali”, in programma il 25 febbraio – vede protagonista l’artista, stilista e architetta spagnola Raquel Buj, fondatrice di Buj Studio. Il workshop porterà ad immaginare nuove narrazioni intorno al corpo: la moda intesa come una seconda pelle, che mette in relazione materia e ambiente attraverso la sperimentazione biomateriale. Verranno, infatti, lavorati ed elaborati i resti naturali della quercia, degli alberi e del bosco, esplorandone trame, forme e materiali per costruire nuovi modelli di bellezza, meno canonici e antropocentrici, evidenziandone i processi e i resti di ciò che non vediamo.

Il progetto si svilupperà, partendo dal percorso di alcuni lavori realizzati da Buj Studio, per esplorare altri modi di comprendere l’abbigliamento e come questo si relaziona all’ambiente che ci circonda. Immaginando un futuro più ecologico, partendo dal presente e dal patrimonio artigianale. Questo scenario permette così di introdurre, nell’emergente spazio creativo della città di Napoli, artisti che stanno portando alla frontiera dell’innovazione nuove tecniche e saperi tradizionali.

Raquel Buj è un’artista, disegnatrice di moda e architetta. Concepisce il suo studio, Buj Studio, come un laboratorio nel quale sperimentare con nuovi materiali reperiti in ambiti diversi mescolando artigianato, fabbricazione digitale e biofabbricazione. Il suo lavoro riceve diversi premi e riconoscimenti, tra i quali spiccano il premio Samsung Ego Innovation Project (2017) MBFWM, la menzione a Ricerca e Design della Biennale Iberoamericana di Design (2019) o il premio al design emergente IADE 2021. Docente in diverse università come a URJC o IED. Le sue opere sono state esposte alla Casa Encendida 2020, Artbatalion Plaza de España 2021, Museo de Manuel Piña 2022 o Can U sustainable exhibition a Shanghai, Cina 2022. Spiccano le sue collezioni tra l’arte e la moda come Growing Landscapes 2018 e NIDOS 2021, selezionate e presentate alla MBFWM, o il Carnaval de las Especies compañeras, Matadero Madrid 2022. Ha collaborato con diversi artisti come Janet Novás per Veranos de la Villa 2019 o l’Istituto Stocos 2021. Il suo lavoro è stato pubblicato su diversi media come Vogue, Yorokobu, El País, Neo2 o Metal Magazine.

Buj Studio è un’azienda di moda sperimentale fondata e gestita da Raquel Buj. Lo studio è specializzato in moda e architettura, creando nuovi orizzonti tra le due discipline. Intende la moda come pelle o rivestimento progettato più vicino al corpo. Il suo studio lavora con una grande varietà di materiali recuperati da altri campi e li manipola meticolosamente combinando artigianato, ricerca e nuove tecnologie. Come risultato di questa ricerca, vengono creati capi unici che esprimono nuove materialità nella moda.

Per info e contatti: cultnap@cervantes.es – tel. 08119563311