Le memorie di viaggio di Pedro Cano, artista spagnolo dedito alla pittura, conosciuto, tra i suoi molteplici lavori, per il ciclo sulle “Città Invisibili”, le “Identità in transito” e i “IX Mediterranei”, sono protagoniste del nuovo allestimento di Spazio all’Arte, rassegna organizzata dall’Aeroporto Internazionale di Napoli – Capodichino all’interno dello scalo partenopeo. Pedro Cano ha inoltre illustrato Agendo 2018 – in viaggio, iniziativa di gesco edizioni, realizzata con il sostegno di Gesac, società che gestisce l’Aeroporto di Napoli. Protagoniste della mostra le opere realizzate dall’artista nei suoi viaggi nei paesi del Mar Mediterraneo, dall’Italia alla Turchia, passando per l’Egitto, la Siria, la Grecia, le Isole Baleari e l’area dalmata.
Ascoltiamo Alessandro Fidato, chief operating office di Gesac.
PEDRO CANO
Nasce nell’agosto del 1944 nella città spagnola di Blanca. Studia all’Accademia San Fernando di Madrid e nel ’69 si trasferisce a Roma all’Accademia di Belle Arti, dopo aver vinto il Prix de Rome all’Accademia di Spagna. Le sue opere, richeste ed esposte in musei di tutto il mondo, raccontano un vissuto ricco di lunghi viaggi e importanti incontri, come quello con lo scrittore Italo Calvino. L”11 novembre 2010 è stata istituita a Blanca la Fundacion Pedro Cano, che raccoglie in uno spazio museale circa duemila lavori dell’artista, tra i quali spiccano i noti “quaderni di viaggio”, preziose testimonianze che documentano le sue esplorazioni intorno al mondo. Cano è stato insignito il 23 gennaio 2013 da papa Benedetto XVI della prestigiosa carica di Membro Ordinario della Pontifica Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon. E’ stato insignito dal re Juan Carlos di Spagna della “Encomienda de Numero de Isabel la Catolica”.
LA MOSTRA
“Spazio all’arte” dedicato a Pedro Cano andrà avanti per tutti i mesi di gennaio e febbraio 2018 al primo piano, area partenze dell’Aeroporto Internazionale di Napoli. Oltre allo scalo partenopeo ad organizzarlo la Fundacion Pedro Cano ed è stata ideata dallo Studio Eikon di Napoli.