Le proposte delle mamme napoletane per la “nuova Scuola”

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Negli ultimi due mesi di emergenza coronavirus, hanno visto i loro figli costretti a casa davanti al freddo schermo di un computer frequentare le lezioni previste dalla didattica a distanza.

In queste settimane quindi, hanno avuto modo di toccare da vicino vantaggi e lacune delle videochat tra docenti e allievi.

E se per il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, sono positivi gli spunti che arrivano dal web per ripensare la Scuola del futuro, per le mamme napoletane sono più ombre che luci. E mai far arrabbiare le mamme napoletane, cara ministro.

Grazie al tam tam dei social network, hanno fatto rete, creando gruppi di discussione dai quali sono emerse alcune proposte per far ripartire l’anno scolastico nei tempi giusti e senza dover rinunciare alla socialità tra studenti, al confronto diretto con gli insegnanti e tutti quegli altri quei fattori che sembrano essere esclusi dalle strategie del Governo.

Le proposte, delle mamme di studenti napoletani di scuole di ogni ordine e grado, sono state inserite in una lettera inviata al presidente del consiglio, Giuseppe Conte e al ministro dell’Istruzione. A illustrarle la portavoce delle firmatarie del documento, Donatella Chiodo