LIBRI E CULTURA / Presentata a Roma la XX edizione della rassegna letteraria “Premio Cimitile”

0
916


E’ Giulia Bracco con l’opera inedita “Ovunque sei, se ascolterai”, la vincitrice della ventesima edizione della rassegna letteraria nazionale, “Premio Cimitile”. L’annuncio questa mattina a Roma, nella sede della regione Campania, dove la Fondazione Premio Cimitile, presieduta da Felice Napolitano, ha presentato l’edizione del ventennale. Alla conferenza stampa presenti anche il neoeletto sindaco di Cimitile, Francesco Di Palma (Intervista nel file allegato).
Al tavolo dei relatori anche il presidente del comitato scientifico, Ermanno Corsi, il presidente dell’Associazione Obiettivo III Millennio, Elia Alaia, il conduttore del Tg2, Sandro Petrone che condurrà con Eleonora Daniele la serata finale. Il premio, in programma dal 13 al 20 giugno nel complesso delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile, ha centrato l’obiettivo importante di un’ormai lunga e prestigiosa storia. Per celebrare tale evento la Fondazione ha realizzato una mostra fotografica, un libro e un DVD che racchiudono la storia ventennale della rassegna letteraria nazionale come conferma Felice Napolitano (Intervista in file allegato).
La kermesse letteraria si articolerà in una serie di convegni e di incontri culturali, che partiranno il 13 giugno (ore 18,30), con la mostra fotografica e la presentazione del libro di Vittorio Sgarbi ”Gli anni delle meraviglie. Da Piero della Francesca a Pontormo. Il tesoro d’Italia. 2”. La settimana si chiuderà con la serata di premiazione e consegna ai vincitori del ‘Campanile d’argento’, opera raffigurante il primo campanile della cristianità, quello delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile. Cinque i premi assegnati alle migliori opere narrative, di attualità, saggistica e archeologia a Giulia Bracco, Maurizio De Giovanni, Vittorio Feltri e Gennaro Sangiuliano, Marco Damilano e Danilo Mazzoleni. Sarà, inoltre, consegnato il premio giornalismo ‘Antonio Ravel’ a Massimo Giannini, ed il premio speciale a Luigi Vicinanza.