Un mese fa, in occasione delle festività natalizie, non avevano gradito che il canto dei partigiani “Bella ciao” fosse inserito nella scaletta dei canti di Natale della scuola elementare de Amicis del quartiere napoletano di Chiaia.
Questa volta a scatenare la rivolta degli esponenti locali della Lega l’avvio di un progetto nel liceo Umberto su Pari opportunità e identità di genere.
“Diversa mente” il titolo dell’iniziativa, curata dal vice preside dello storico liceo classico, Francesco Celentano, che ha preso il via questa mattina con gli studenti di cinque classi mentre all’esterno pochi militanti della lega organizzavano un presidio di protesta.
Sebbene, approvato dal consiglio d’istituto, il ciclo di incontri per promuovere il rispetto e l’accettazione della diversità, in un’epoca in cui le cronache sono piene di casi di omofobia che sfociano spesso in violenza, per la Lega non è altro che un tentativo di indottrinamento politico.