È un viaggio dentro tutte le sfumature sonore della black music l’idea per il prossimo weekend al Beer Garden in via Discesa Coroglio 34, con TheRivati, venerdì 16 giugno, e BroncoRotto Live Band, sabato 17 giugno, nell’ambito di “Live in Garden”, la rassegna curata nella direzione artistica da New Reel Records.
Domani, alle 22.30, la scena è di TheRivati, il progetto musicale, che nasce nel 2008 dall’idea di Paolo Maccaro (voce e testi) e Marco Cassese (chitarra), di contaminare la musica leggera italiana e l’eredità del Neapolitan Power, che diventa 2.0 con le sonorità del blues, del soul e dell’R&B. I TheRivati si completano poi con Stefano Conigliaro (batteria), Antonio Di Costanzo (basso) e Saverio Giugliano (sax tenore), mentre Alfonso La Verghetta si occupa dell’ingegneria del suono live. Esordiscono con l’album “#Black” (TheRivati/Full Heads, 2013), al quale segue l’Ep “Supported by San Gennaro” (Jesce Sole/TheRivati, 2015), e infine il più recente “Black from Italy” (Jesce Sole/TheRivati, 2016), prodotto dal rapper Clementino, che dona pure un featuring nella traccia “Emigrante” insieme con Dario Sansone dei Foja, e trainato dal primo, esplosivo singolo “Black Woman pt. 1&2”, accompagnato dall’incandescente clip diretto da Alberto Salvucci e interpretato da Andrea Deriu e dalla supersexy modella venezuelana Mariana Rodriguez, con le sequenze esplicite del sesso fra i due protagonisti narrate in forma di cartoon dal tratto di Andrea Mangiri. I TheRivati vantano pure una produzione musicale per il cinema, con le colonne sonore del cortometraggio “Sto dove sto” (2013) e dei lungometraggi “La legge è uguale per tutti… forse” (2014), “Effetti in-desiderati” (2015) e “All night long” (2015).
Sabato 17 giugno, alle 22.30, il palco del Beer Garden ospita la BroncoRotto Live Band con il tour del più recente album “Int’a Babylon”: 11 tracce che cantano di disagio sociale, povertà, ingiustizie, e i temi dell’immigrazione e delle diseguaglianze, tra nord e sud italiani e del mondo. Nell’album, canzoni già esistenti già esistenti e reinterpretate convivono al fianco di nuove produzioni e collaborazioni con artisti come King Kong (“Another Day”, sulla condizione carceraria) e Blackout Ja (che in “130 Souls” affronta la tragica vicenda dei barconi che affondano sulle rotte dei migranti). Altre collaborazioni presenti sono quelle con la casa inglese RoomInTheSky (“Put Love”), con il producer milanese Catchy (“Summer Breeze”), con il beat maker campano Sonakine (“130 Souls/Sonakine Riddim”, che vedrà a breve una produzione su vinile con Prince Malachi sempre targata BroncoRotto) e con Filomuzik, producer e selecta salentino (“Ho visto/Anima Riddim”). Il disco è stato mixato da Nicola Tranquillo, masterizzato da Enzo Rizzo presso Soulfingers Studio ed esce su etichetta BroncoRotto, distribuito in esclusiva da Goodfellas. Lo show della BroncoRotto Band è una vera live dancehall, che si snoda attraverso la corposa scaletta coi brani dal più recente fino agli esordi di “Grass Glass”, in un mix di new roots con incursioni nel raggamuffin, nello ska e nel funk, echi dub e accenti bashment.
Il cartellone di giugno della rassegna “Live in Garden” porterà sul palco Piotta (23 giugno), Lelio Morra full band (24 giugno), Fede’n’Marlen (30 giugno).