Lo zio del talento georgiano ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Mattino, raccontando diversi particolari sul giovane talento georgiano. Ecco un piccolo estratto:
“La sua posizione ideale è quella di esterno d’attacco: perché quando punta la porta avversaria salta un paio di difensori e tira. Una cosa è sicura: negli ultimi 20 anni non abbiamo mai avuto un giocatore come lui. E ora tutti vanno allo stadio per vederlo. Fuori dal campo è un ragazzo d’oro. È molto professionale, ricorda Kaladze per attenzione e precisione. In campo, poi mette il cuore in ogni partita. Non ha tatuaggi, non è una testa calda. In poche parole: pensa solo al calcio.
Conoscendolo, sono sicuro che sarà fondamentale il ritiro estivo. Sarà il momento per ambientarsi e l’allenatore potrà capire bene le sue caratteristiche. Nel Rubin veniva usato anche da esterno di centrocampo, ma se Spalletti lo farà giocare più avanti potrebbe diventare davvero micidiale. Per movenze e capacità di puntare la porta, mi ricorda Kakà. In contropiede è molto pericoloso e infatti credo che si troverà benissimo con Osimhen”.