Una scultura in marmo bianco, raffigurante un bimbo rannicchiato e con un polso incatenato.
Una figura indifesa e che trasmette un bisogno di protezione.
È l’opera che l’artista Jacopo Cardillo, alias Jago, ha posizionato nella nottata al centro di piazza Plebiscito a Napoli.
Il titolo è Look-down, un gioco di parole sul lockdown e un invito a guardare in basso, specialmente in questo momento in cui larghe fette della società sono più fragili, rese vulnerabili dalle conseguenze della pandemia di natura sociale ed economica. Questa operazione è stata resa possibile dalla Fondazione di comunità San Gennaro di Napoli, una realtà particolarmente impegnata nel rilancio e nella valorizzazione del celebre rione Sanità di Napoli e delle sue specificità.
L’artista Jago – 33 anni, originario di Frosinone ha vissuto e lavorato negli Stati Uniti, poi si è trasferito a Napoli, proprio nel rione Sanità. Aveva 24 anni quando è stato selezionato da Vittorio Sgarbi per partecipare alla 54esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Nel 2012 Jago ha ricevuto dal papa la Medaglia del Pontificato, per la realizzazione di un busto in marmo raffigurante Benedetto XVI. Tanti i curiosi che si sono recati in piazza plebiscito per ammirare da vicino l’opera, il cui valore è stimato un milione di euro. (fonte.ansa e corrieredelmezzogiorno)