I più euforici sono stati i ragazzi che hanno atteso invano la decisione del sindaco di chiudere le scuole. Il violento temporale autunnale che travolto Napoli ieri sera e l’allerta gialle che prosegue fino alle 20, non hanno indotto però il primo cittadino a prendere provvedimenti e bene ha fatto perché questa mattina le condizioni climatiche non erano paragonabili a ciò che è accaduto ieri. Per due ore, poco dopo le 17,30, Napoli e il suo hinterland, sono stati travolti da un fiume d’acqua che ha messo in ginocchio la circolazione. Alla Riviera di Chiaia, trasformata in un torrente con tanto di rapide, l’acqua si è infiltrata anche in alcuni appartamenti al piano terra. A Posillipo in alcuni tratti l’acqua mista a melma ha raggiunto il livello del parafango dei ciclomotori ed ha reso impossibile l’attraversamento dei pedoni in strada, anche se muniti di ombrello. Enormi disagi anche a Gianturco, a Pianura, a Ponticelli, al Rione Alto, ai Colli Aminei ma anche nella zona di Fuorigrotta con il sottopasso dello Stadio San Paolo assolutamente impraticabile.
Momenti di paura anche per gli utenti del trasporto pubblico. Su Facebook in tanti hanno postato immagini come queste, con l’acqua che cadeva copiosa all’interno delle carrozze della metropolitana. Anche le stazioni non sono state risparmiate, allagate alcuni snodi di Cumana e Circumflegrea, ma anche le Funicolari.
Danni anche per le scuole. Oggi i ragazzi del liceo scientifico Vittorini del Vomero sono entrati un’ora dopo per consentire al personale di riparare alcuni danni provocati dalla pioggia.
Resta l’allerta gialla e le previsioni per i prossimi giorni parlano anche di un brusco calo delle temperature, mentre parchi e cimiteri sono stati chiusi in via precauzionale.