La sua ultima battaglia contro due tumori, al fegato e ai polmoni. Marco Pannella, storico leader radicale, è morto quest’oggi presso una struttura ospedaliera a Roma dopo che ieri le sue condizioni si erano aggravate. Un legame forte, quello con la città di Napoli, di cui fu consigliere comunale negli anni ’80, e con la Campania, eletto alla Camera nella circoscrizione Napoli – Caserta durante l’ottava legislatura. Tra gli impegni dei radicali, le prospettiva, già dagli anni ’70, di una riconversione di Bagnoli in un polo industriale tecnologico. Un legame che negli ultimi anni è proseguito nell’impegno per le condizioni carcerarie, e che lo ha visto spesso durante i ripetuti scioperi della fame, raccogliere la preghiera e la solidarietà di papa Francesco, nonostante negli scorsi decenni fosse stato tra i più convinti sostenitori della legalizzazione dell’aborto e del divorzio. Tra le sue ultime presenze in Regione, anche un dibattito sulla sicurezza degli abitanti della zona dei Campi Flegrei, tra i pochi maxivulcani presenti sul territorio terrestre. Nel 2012 il Consiglio Comunale cittadino gli aveva tributato pubblica solidarietà per la lotta alla condizione della cittadinanza carceraria. Un impegno deciso, lui, abruzzese, verso Napoli, che certamente non sarà dimenticato.