Doveva essere il giorno dell’udienza preliminare per il processo a carico di Luca Materazzo, il giovane accusato di avere ucciso a coltellate il fratello Vittorio ed estradato nei giorni scori dalla Spagna. E invece tutto è stato rinviato al 14 febbraio prossimo su richiesta dal suo legale, avvocato Gaetano Inserra, che dovrà decidere se chiedere il giudizio ordinario o il rito abbreviato. In questa seconda eventualità il gup Alfonso Sabella ha inviato il pubblico ministero a prepararsi per la prossima udienza per la requisitoria, dopo la quale dovrebbe essere celebrata un’altra udienza dedicata alle discussioni delle parti civili e della difesa. Nel corso dell’udienza hanno chiesto di costituirsi come parte civile la moglie e tre delle quattro sorelle della vittima. Materazzo che era in aula nei prossimi giorni dovrebbe essere trasferito in un carcere napoletano proveniente da quello romano di Rebibbia.
Anche nel corso dell’interrogatorio di garanzia, l’aspirante notaio si è avvalso della facoltà di non rispondere rimandando l’interrogatorio e chiedendo tempo per poter leggere tutti gli atti dell’inchiesta e avere conoscenza degli elementi raccolti a suo carico in oltre un anno di indagini. Materazzo è assistito dagli avvocati Gaetano e Maria Luigia Inserra, era arrivato in Italia giovedì dopo l’estradizione dalla Spagna dove fu arrestato il due gennaio scorso al termine di una latitanza durata un anno.