Moretta, le donne al centro del nostro progetto”

Il presidente dei commercialisti napoletani ha partecipato alla premiazione promossa dalla Fiddoc

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NAPOLI – “L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli ha contribuito alla valorizzazione del ruolo svolte dalle donne con l’opportunità di ricoprire incarichi di grande responsabilità. Lo dimostra il fatto che il nuovo Consiglio, che presiederò da gennaio 2017, registra la presenza di oltre il 40% di donne (5 su 12 componenti totali). Un segnale di apertura verso chi ha dimostrato di possedere una marcia in più”. Lo ha detto Vincenzo Moretta, numero uno dei commercialisti partenopei, nel corso del convegno “Nuove frontiere nello sviluppo delle professioni”, organizzato da Odcec Napoli insieme a Fiddoc, Federazione italiana donne dottori commercialisti ed esperti contabili.
Nel corso della mattinata s’è svolta la cerimonia di premiazione delle professioniste giunte al ventesimo anniversario di esercizio. È stata anche l’occasione per tracciare un bilancio del primo mandato del presidente Fiddoc Antonella La Porta, riconfermata per il prossimo quadriennio. “Oggi tiriamo le somme di tutte le attività intraprese nel corso di quattro anni da tutto il gruppo di lavoro. I nostri temi di mandato sono stati l’attenzione ai modelli organizzativi, al benessere lavorativo ed a tutte quelle variabili che possono portare il professionista ad operare con maggiore soddisfazione pratica e personale. La figura delle donne? Parlare di difficoltà al femminile oggi sarebbe anacronistico, sicuramente però il ruolo di una donna è più complesso rispetto a quello di un uomo: la questione è cercare politiche di conciliazione”.
Filomena Buonocore, docente di Organizzazione aziendale all’Università Parthenope, ha condotto una ricerca per evidenziare le condizioni di benessere del professionista. “I commercialisti puntano sulle proprie competenze – ha affermato – ma devono intensificare le variabili di tipo relazionale che riguardano le dinamiche di gruppo e la motivazioni, che impattano sul benessere dei lavoratori. Questo non è un aspetto teorico, ma concreto perché i dati rivelano che le organizzazioni più efficaci sono quelle dove i lavoratori vivono una migliore condizione psico-sociale”.
Al convegno hanno partecipato anche Maria Cristina Gagliardi, vicepresidente Fiddoc, Ornella Fratta, consigliere Fiddoc e la commercialista Patrizia Bonaca.