Il Museo di Capodimonte celebra la Festa dei Musei e la Notte europea dei Musei

0
1208

Il Museo di Capodimonte apre le porte tutto il weekend. In occasione della Festa dei Musei e della Notte europea dei Musei, il complesso propone un programma ricco di eventi che il 19 ed il 20 maggio offriranno esperienze di visita insolite sia delle collezioni che del bosco. Orari di apertura straordinari che sabato 19 maggio si prolungheranno di tre ore rispetto alla consueta chiusura al costo simbolico di 1 euro a biglietto.

Per la Festa dei Musei, giunta alla sua terza edizione, il tema scelto è “Musei iperconnessi: nuovi approcci, nuovi pubblici”, una riflessione sul ruolo dei musei come diffusori di nuovi linguaggi ed opportunità di conoscenza, luoghi da vivere in costante interazione con la comunità. Queste, infatti, le linee guida che hanno portato alla stesura del programma proposto a Capodimonte, che attraverso giochi, musica, architettura e tanto altro, si apre a tutte le fasce di età e vede un pubblico fruitore, assoluto protagonista.

Il via sabato 19 maggio alle ore 10.30 con #Portamialparco di Save the Children, dove il belvedere di Capodimonte farà da scenario ad un laboratorio di attività ludiche, tra cui arti circenzi, giocoleria, teatro, sport, danza e non solo, per una mattinata dedicata ai bambini, all’insegna della promozione di stili di vita sani.

Ancora il 19 maggio, alle ore 11.00, nell’Auditorium del Museo, la proiezione di Magnifiche Sorti, film documentario di Nicolò Bassetti. Titolo dai versi leopardiani per una pellicola che racconta le storie di donne e uomini che c’erano prima, e continuano ad esserci, dopo la parentesi frenetica milanese di EXPO 2015, sguardi inermi e distaccati sulla costruzione selvaggia di un mega cantiere. Intervengono il regista, il direttore generale del Museo, Sylvain Bellenger, ed il docente di sociologia dell’arte e della letteratura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Luigi Caramiello.

Alle ore 19.30 si parte con la Notte europea dei Musei e sarà possibile visitare le collezioni permanenti e le mostre in corso fino alle ore 22.30.

Smartphone, Pinterest ed Instagram le parole chiave se si visita la mostra Carta Bianca, per fotografare le opere e poi condividerle sui social durante la serata, cui parteciperà anche il gruppo degli Igers di Napoli. Inoltre, con le foto scattate e l’hashtag #lamiacartabianca sarà possibile partecipare al contest lanciato dal Museo che andrà ad eleggere l’undicesimo curatore della mostra.

Per quelli meno social e più food lovers, sempre alle 19.30 Gianluca Puccio, storico dell’arte dei Servizi Educativi del Museo, guiderà i visitatori alla scoperta dell’arte dell’ospitalità e delle buone maniere al tempo dei Farnese e dei Borbone con la visita guidata a tema “L’arte della tavola: banchetti e reali serviti”.

Infine la serata sarà arricchita da un concerto, alle ore 20.00 nel Salone Camuccini, dove il maestro Rosario Ruggiero, in linea con il tema del weekend, proporrà “Iperconnessione tra stili ed epoche, da Domenico Scarlatti a Khachaturian”.

Sabato 19 e domenica 20 maggio alle 10.30, nell’ambito di Buongiorno Ceramica 2018, saranno in mostra, al Cellaio, le nuove collezioni realizzate dall’Istituto ad indirizzo raro della ceramica e della porcellana Giovanni Caselli, con una performance dal vivo dei maestri e degli allievi. La domenica, invece, proseguirà la mostra ma si lascerà anche spazio alla tavola rotonda “Il lungo viaggio del babà”, con Valter Luca De Bartolomeis e Fabrizio Mangoni.

Ancora domenica, dalle ore 11.00 alle 12.30, MeLe Progetto 3, un laboratorio di architettura, organizzato dall’associazione Amici di Capodimonte Onlus e curato dell’associazione Archipicchia!Architettura per Bambini, dedicato ai più piccoli che, dal Belvedere di Capodimonte, individuando le aree verdi della città, saranno condotti nella realizzazione di un progetto di riqualificazione del verde urbano.

Il programma domenicale si concluderà con l’apertura dalle ore 10.00 alle ore 14.00 dell’appartamento di corte privato ottocentesco.

Il Museo è di tutti, e Capodimonte lo sa!