Sono stati arrestati grazie alla prontezza di una ragazzina di 14 anni, incastrati da un video fatta dalla minorenne che ha impugnato il suo telefonino e ha filmato la devastazione messa in atto dalla camorra degli Orlando-Polverino-Nuvoletta.
E’ questo il retroscena degli arresti messi a segno dai carabinieri che hanno sventato una trama di minacce e intimidazioni a carico di un intero nucleo familiare.
Alessia, il 20 dicembre scorso, ha infatti filmato la banda di criminali che devastavano la casa dello zio, a Quarto, come ritorsione nei confronti di suo genero, che aveva deciso di diventare collaboratore di giustizia.
Ha fornito poi nomi, cognomi e soprannomi dei criminali che conosceva perchè vicini di casa.
Ieri mattina tutta la banda composta da dieci persone, è finita in cella con le accuse di violenza per costringere a commettere un reato, furto e danneggiamento con l’aggravante delle finalità mafiose.
Teodoro Giannuzzi nell’estate dello scorso anno dopo una perquisizione decise di diventare collaboratore di giustizia. Affiliato al clan dei Polverino-Orlando, si occupava di narcotraffico. Gli altri componenti della cosca cominciarono così a intimidire alcuni parenti del collaboratore di giustizia. Alle minacce seguì poi il furto in casa del suocero.
Nell’abitazione esplosero, inoltre, petardi danneggiando il bagno, pareti, porte, mobili ed effetti personali. Tutti raid filmati dalla ragazza.