Si è rinnovata anche quest’anno la tradizionale festa di Sant’Antonio con i falò organizzati in numerose zone della città di Napoli.
Il ceppo di Sant’Antonio è una delle tradizioni più antiche della Campania, un falò di buon auspicio che viene acceso in tarda serata.
In molti comuni della nostra regione lo scopo è quello di richiamare la buona sorte attraverso l’accensione di cippi che allontanano malattie e sofferenze, come fece Sant’Antonio rubando il fuoco al Diavolo.
Il 17 gennaio anche i ragazzi dei vicoli di Napoli festeggiano la tradizionale festa appiccando incendi ad ammassi di alberi di Natale e anche rifiuti raccolti per strada.
A Ponticelli ieri sera approfittando della tradizione del ‘fucarazzi’ di Sant’Antonio inoltre ignoti hanno dato fuoco non solo alle cataste di legno ma anche a rifiuti di ogni genere che si trovavano nel cantiere edile sotto sequestro dove 14 anni fa trovò la morte il giovane Francesco Paolillo.