La presentazione ufficiale del Napoli Calcio femminile, tenutasi ieri, è stata un’occasione per archiviare definitivamente lo scorso campionato ed accogliere il nuovo. Nelle sale del Maschio Angioino tanti sono stati gli interventi illustri volti a dare atto della splendida cavalcata della società del presidente Carlino. Dal Sindaco De Magistris alla presidente della divisione femminile Ludovica Mantovani. A dimostrazione di come le istituzioni siano vicine al calcio femminile ed alla sua crescita.
LE DICHIARAZIONI DI LUDOVICA MANTOVANI :
“Quando sento le parole sport, calcio, centro sportivo mi emoziono. Avere Napoli all’interno della Serie A femminile è un orgoglio per noi. E’ un messaggio importante per l’Italia e per tutto il mondo del calcio femminile. Grazie ai mondiali in Francia l’interesse nei nostri confronti è incrementato a dismisura. Nel penultimo consiglio federale è stata avallata una norma progettuale per portare la nostra Serie A femminile a un professionismo nell’anno 2022/2023. Questo percorso, che cerchiamo di rendere possibile noi della federazione, è già iniziato. Nonostante il momento di emergenza. Piano piano costruiremo il nostro futuro per far si che siano sempre di più le bambine che potranno sognare di intraprendere la carriera di calciatrici. Il nostro compito è quello di arrivare al professionismo, ma dovrà essere sostenibile, e questa sostenibilità inizierà intervenendo dal calcio base alla Serie A. La FIFA distribuirà i fondi su tutto il calcio femminile. Vedremo come il governo ci aiuterà, perchè è giusto che tutti possano fare del proprio sport un lavoro.”
Parole che rassicurano e fanno ben sperare, soprattutto le calciatrici. Tra le quali è intervenuta Alessandra Nencioni. Figura di riferimento per la squadra azzurra grazie alla sua brillante esperienza sul rettangolo di gioco. La calciatrice toscana si è detta entusiasta del nuovo gruppo e del ritiro estivo di Castel di Sangro durante il quale la squadra ha avuto modo di conoscersi meglio e gettare le basi per un campionato ambizioso.