È stato il PAN Palazzo delle Arti Napoli a ospitare la presentazione di Napoli Fashion Kids, la prima edizione di un evento che racconta e mostra il mondo bimbi in modo inedito, partendo da Napoli ma già pronto ad approdare a Milano con l’edizione numero due. Napoli Fashion Kids ha il patrocinio dell’Assessorato ai Giovani, Politiche Giovanili, Creatività e Innovazione del Comune di Napoli.
Venerdì 30 novembre, alle 19, a Palazzo Caracciolo, in via Carbonara 112, in un’atmosfera quasi surreale, diventerà concreto un lungo lavoro iniziato tre anni fa con la Factory Design, ideata e diretta da Viviana Falace, presidente dell’associazione ViGroup International Social Art Association e fondatrice di ViMagazine, un progetto editoriale studiato e diffuso sul social network Facebook, che ha poi trovato la sua duplicazione in ViMagazine Kids. Bambini e adulti protagonisti di flash moda con le creazioni Texture Design (evoluzione della Factory Design), risultato di un’attenta ricerca, che nel meraviglioso chiostro settecentesco di Palazzo Caracciolo si esprimerà anche in un set fotografico allestito con i prestigiosi divani di Epoque by Egon Furstenberg. In questa occasione, gli ospiti vedranno anche un’anteprima di “Celeblueation”, mostra antologica di tessuti e bozzetti di Renato Balestra, che il 6 dicembre arriverà in città.
All’incontro con la stampa hanno partecipato Alessandra Clemente, assessore ai Giovani, Politiche Giovanili, Creatività e Innovazione del Comune di Napoli; Viviana Falace, ideatrice dell’evento Napoli Fashion Kids, presidente dell’associazione ViGroup, direttore creativo e designer del laboratorio creativo Factory Design e Texture Design; Enzo Merli, art director Egon Von Furstenberg; Elisabetta Capossela, imprenditrice; Simona Mazzei, blogger di moda bambini e stilista.
Uno sguardo visionario e straordinario, quello di Viviana Falace. “Ho coinvolto bambini e ragazzi, rendendoli protagonisti di un fantastico mondo, fatto di luce e armonia – racconta Viviana Falace -. Il loro mondo, quello che va recuperato e protetto. Un mondo fatto di valori sani, colori, giochi semplici e, soprattutto, di arte, lontano dalla tecnologia che ha travolto le loro giornate, allontanandoli dal sogno. Al centro, piccoli talenti che esprimono, attraverso il disegno, la loro personale percezione della realtà. Da qui, il passo successivo: la creazione di Texture Design. Ho destrutturato, raccontato e rivisitato i disegni dei bambini e dei ragazzi impegnati nella Factory Design, estraendo, da quello che hanno riprodotto sui fogli bianchi, le linee stilistiche di conversione, che consentono di ottenere tessuti, stampe e oggetti. E poi Texture Design diventa un progetto in cui i tessuti pregiati si declinano nei linguaggi di design, moda e arte, coinvolgendo anche grandi realtà del panorama nazionale e internazionale, come Alviero Martini, testimonal del progetto, che firma i foulard limited edition; Egon Von Furstenberg, Ernesto Esposito, Sovrano Tricot; e stringendo partnership importanti come quella con Elisabetta Capossela, grazie alla quale, la creatività di Texture Designer viene stampata su tessuti pregiati”.
“Per motivi di lavoro ho conosciuto la presidente dell’associazione ViGroup International Social Art Association, Viviana Falace, che mi ha chiesto una collaborazione nella realizzazione di un progetto che inizialmente ancora non era stato definito nei dettagli. Ma, quando ho valutato meglio la mission del progetto, ho subito dato la mia disponibilità – racconta Enzo Merli, art director di Egon Von Furstenberg -. Ho apprezzato il fatto che il progetto mirasse a tradurre il naturale interesse dei bambini verso la moda, in un percorso artistico e creativo che potesse stimolare la fantasia, l’originalità, la manualità e la vera identità pura e semplice dei bambini. Ho deciso di mettere a servizio la mia esperienza professionale per creare un’opportunità a sostegno dei più piccoli, perché è importantissimo che la fantasia del bambino possa esprimersi liberamente, in quanto è proprio quest’ultima che ha il difficile compito di mantenere la vita psichica del piccolo in equilibrio e aiutare naturalmente il bambino a sviluppare i suoi sensi. Se, poi, a tutto questo, si aggiunge la creazione di tessuti realizzati con un processo innovativo, il connubio diventa perfetto”.
“Partecipare a questo evento, che mi è stato proposto da Viviana, è un onore, oltre che un vero piacere – dichiara Alviero Martini –. Vedere l’espressione creativa dei bambini, con la loro purezza densa di sentimento, è stata una vera e propria gioia. Il progetto di Viviana, al quale ho aderito senza esitazione, esalta le capacità della fantasia che ogni bambino esprime a modo suo, e lei la reinterpreta facendone una vera e propria texture, pronta per l’utilizzo in ogni settore, dalla moda al design, valorizzando al massimo le potenzialità creative di ogni bambino. Educativo e motivante, il suo progetto è nobile, perché è dalla genuinità dell’infanzia, dal candore, che si valorizza il talento, dote indispensabile per la crescita, lo sviluppo emotivo e intellettivo”.
“Un’esperienza del tutto nuova quella che ci è stata proposta da Viviana e che abbiamo accettato senza esitazione, con molto piacere, con l’ entusiasmo e la carica che lei riesce ad infondere – racconta Elisabetta Capossela –. Nella maglieria, realizzare un disegno su un tessuto vuol dire disegnarlo da capo, non copiarlo, non stamparlo ma doverlo interpretare, capire per riportare sulla ‘tela’ ogni singolo punto che la macchina dovrà intrecciare. Grandiosa l’idea di Viviana di dare concretezza ai pensieri dei bambini, trasformati in colori, gioia e svariate forme ma soprattutto formidabile il modo con cui è riuscita a convertire in design i semplici disegni dei bambini. I bambini insegnano, attraverso le loro manine, i loro colori, la loro arte che uscire fuori dai bordi e vedere la vita con colori inusuali può dare dei frutti unici e perfetti nonostante le ‘imperfezioni’”.
L’evento Napoli Fashion Kids sarà presentato a Palazzo Caracciolo da Simona Mazzei, da anni attenta al mondo bimbi, con i suoi 52.600 followers su Instagram.“Sono una blogger e una designer di moda bambini e, quindi, seguo con particolare attenzione il mondo fashion mini me e il progetto di Viviana è davvero particolare e straordinario, soprattutto per l’idea da cui parte: il sogno – dichiara Simona Mazzei –. Credo sia importantissimo spiegare ai nostri bambini che i sogni si possono realizzare, come in questo caso. Come ha fatto Viviana attraverso la realizzazione e produzione limited edition di Texture Design, cioè di tessuti innovativi stampati su stoffe pregiate. Il sogno di un bambino si ritrova anche nei suoi disegni, la più antica delle forme d’arte, attraverso la fantasia, attraverso la sensazione di libertà che si ha quando non si sentono i confini, quando si ha la possibilità di ‘uscire dal foglio’. Viviana ha capito l’importanza di tutto questo e della libertà di espressione attraverso la sua Texture Design con la quale questo viene raccontato, rivisitato e tradotto in forma”.
Tra i partner di Napoli Fashion Kids a Palazzo Caracciolo ci sono l’agenzia Free Models si Fabio Oliva e l’Accademia di trucco di Liliana Paduano.