Dopo l’emergenza Covid 19 gli infermieri scendono in piazza per affrontare un’altra emergenza: il riconoscimento dei loro diritti per ridisegnare un servizio sanitario efficiente.
La manifestazione si è tenuta a Napoli, a piazza del Plebiscito.
Da molti anni, e soprattutto nel periodo dell’emergenza, molte sono state le dichiarazioni espresse da autorità governative e non, nei confronti degli infermieri, ma intanto nulla di concreto è stato realizzato per risolvere alcune annose problematiche.
Da parte del Governo si susseguono promesse che puntualmente non vengono mantenute, affermano, al contrario aumentano gli oneri e la professione viene sfruttata, demansionata, sottopagata e inglobata in categorie professionali che non ci appartengono”.
Il programma che Il Movimento Nazionale Infermieri propone è l’uscita dal comparto e stipulazione del primo contratto esclusivo per l’Infermiere; adeguamento delle dotazioni organiche; equiparazione dei diritti dell’Infermiere dipendente dalla pubblica amministrazione da quello impiegato presso enti privati”.
L’intervista a Pasquale Romano, infermiere dell’ospedale Cotugno di Napoli.