Giovedì prossimo i migranti che lavoreranno come braccianti nell’agricoltura incroceranno le braccia.
In tutta Italia, nessuno di loro andrà a raccogliere frutta e verdura nei campi, con un obiettivo: bloccare la raccolta rendendo visibile e concreto un esercito di lavoratori che il governo ha deciso di escludere dal piano di regolarizzazione contenuto nel “Decreto Rilancio”.
Un’anteprima dello sciopero si è svolta questa mattina davanti la sede della prefettura di Napoli in piazza del Plebiscito, dove un gruppo di migranti ha organizzato un presidio di protesta.