Napoli, la rivolta di Chiaia contro la ZTL. Il Sindaco: "La cambieremo"

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Esplode la protesta degli abitanti di Chiaia. I cittadini della zona circostante la Ztl del mare parlano di “napolicidio” da parte del Sindaco, Luigi De Magistris, contestano la chiusura di via Caracciolo e lamentano i problemi provocati dal crollo del palazzo alla Riviera di Chiaia. Una protesta nata dal web e sfociata in un assembramento con centinaia di persone davanti alla sede del Municipio. Hanno esposto croci di legno e striscioni: su uno di questi c’é scritto ‘Maledetto il giorno che ti ho votato’. Un altro, invece, recita la scritta ‘Tu vuo fa’ l’americanò. Tra loro anche gli sfollati della Riviera di Chiaia dove un mese è crollata l’ala di un palazzo. A manifestare il loro malcontento anche i tassisti; mentre un legale ha annunciato una class action a tutela delle vittime delle buche stradali. Il tutto al cospetto di un nutrito cordone di Polizia.
Il sindaco, attraverso il canale Youtube del Comune, ha annunciato che nei prossimi giorni saranno adottati provvedimenti di modifica dei dispositivi di traffico, e che entro un mese la Riviera di Chiaia sarà riaperta al traffico. Ma non ha incontrato i manifestanti.