Una folla colorata di migliaia di persone è partita da Piazza Dante a Napoli per il Gay Pride del 2018, il quinto che si tiene in città.
Il popolo lgbt arrivato nel capoluogo partenopeo da tutta la Campania e da altre regioni, si è mosso al ritmo di musica intorno ai carri scoperti e pieni di palloncini che hanno percorso la piazza e proseguito poi verso via Toledo per terminare la sfilata sul Lungomare.
Bandiere e occhiali arcobaleno, cittadini e famiglie con bambini si sono uniti al corteo per i diritti.
In testa il sindaco Luigi de Magistris preceduto dal gonfalone della città. Dal pride parte un messaggio per, non contro. Per le libertà civili, per l’uguaglianza, i diritti, per le persone, tutte uguali nei diritti ma tutte differenti, ognuna col proprio sentimento”.
Nel corteo anche le delegazioni ufficiali della Cgil e della Uil con Giovanni Sgambati, bandiere del Pd e dei Giovani democratici.
Il presidente di Arcigay Napoli, Antonello Sannino.
Tra i partecipanti anche Francesco Mangiacapre, autore del dossier sui preti gay consegnato all’inizio dell’anno alla Curia di Napoli, che ha sfilato vestito da Cristo Gay.