Dopo Natale anche a Pasqua il San Carlo apre le sue porte per accogliere i clochard, i poveri e le famiglie bisognose di Napoli in occasione del pranzo di Pasqua.
Un’iniziativa benefica che fa bene al cuore, queste le parole della soprintendente del San Carlo Rosanna Purchia.
A cucinare e a servire le pietanze tipiche della tradizione napoletana i ragazzi e gli chef dell’Istituto Sannino de Cillis.
Accanto al San Carlo anche la Curia di Napoli. Il comune di Napoli, Assessorato al Welfare di Roberta Gaeta ha supportato un’iniziativa che sottolinea ancora una volta la vicinanza dell’amministrazione comunale a chi soffre.