Era dalla sera del terremoto del 1980 che la chiesa di Santa Luciella ai Librai, in via Santa Luciella era inibita e chiusa al pubblico. Oggi dopo 35 anni riapre i cancelli e soprattutto permetterà ai devoti di potersi recare nell’ipogeo dove è custodito il famoso teschio con le orecchie.
Il progetto di recupero e di valorizzazione è stato reso possibile grazie alla tenacia dei giovani under 35 dell’associazione “Respiriamo Arte” che con un’instacabile attività di raccolta fondi, hanno restituito a Napoli e ai napoletano un gioiello oramai andato perduto come spiega Massimo Faella.