Il Napoli vince ma a Frosinone va in scena la folle contestazione ultras

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Il Napoli vince ma a Frosinone va in scena la contestazione ultras. Poteva essere la domenica buona per festeggiare il secondo posto blindato e il record di Mertens. E invece sarà ricordata come la contestazione, come la giornata in cui un tifoso ha rilanciato in campo la maglia di Callejon. Il tabellino dice 2-0 per il Napoli, grazie ai gol del belga e di Younes. Ma la cronaca si spinge oltre il 90esimo e racconta una pagina amara per il club. Il match è a senso unico, oltre ai due gol ci sono anche 2 pali (Callejon) e una traversa, Milik, ma è il contorno a stupire. Tifosi del Napoli che applaudono i cori dei frusinati contro De Laurentiis. Uno che rilancia a Callejon la maglia che il capitano di giornata aveva mandato sugli spalti. Il web insorge, la tifoseria si spacca, Callejon naturalmente vive una domenica di amarezza.

ANCELOTTI – L’allenatore a fine gara minimizza. Però qualche spunto lo offre: “Se c’è chi pensa che l’anno prossimo possano arrivare top player si sbaglia”. E sul mercato: “La mia voce è importante, ma rispetto società e chi fa gli acquisti”. Della serie, non vi illudete: questo è il pasto e chi vuole sedersi a tavola si accomodi.

GIORNALISTI AGGREDITI – Momenti di grande paura per alcuni giornalisti napoletani al seguito della squadra. La cronaca narra di ruote di auto bucate e finestrini rotti dai tifosi del Frosinone. La denuncia, anche in questo caso, corre sul web.