NAStartUp e Comune di Napoli lanciano il tavolo della TechEconomy

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Un tavolo di coordinamento per mettere insieme chi vuole avviare un’impresa innovativa e/o desidera avvicinarsi all’ecosistema delle startup.

Questo è uno dei punti programmatici nati dalla collaborazione tra la Commissione Attività Produttive del Comune di Napoli, presieduta da Luigi Carbone e che vede il contributo di tutta la commissione e, in particolare, dell’Assessore alle Attività Produttive Teresa Amato, e NAStartUp, la community europea che da Napoli accelera progetti innovativi dal basso da 9 anni guidata da Antonio Prigiobbo.

La piattaforma, che punta a costruire una rete aperta a tutti e la creazione di eventi dove far dialogare imprese innovative con le istituzioni, è solo uno dei punti programmatici che sono stati stilati dalla community a seguito del primo incontro con la Commissione avvenuto lo scorso maggio.

“NAStartUp si è sempre fondata su due parole, apertura e partecipazione. L’innovazione non può nascere senza la costruzione dei reti sempre più ampie di talenti e appassionati. Quest’iniziativa punta proprio a scalare ulteriormente la nostra proposta di accelerazione, con un’unione di intenti con le amministrazioni locali che devono diventare degli ambassador di innovazione e premiare chi prova a scrivere il futuro del tessuto imprenditoriale della città”.

“Partiamo da Napoli, dove siamo nati, ma la scommessa – prosegue Prigiobbo – è di lavorare in un’ottica nazionale e internazionale. Per questo, stiamo allargando la nostra rete collegandoci, a settembre,  al Comune di Milano”.

Chi vuole partecipare agli incontri (il primo è fissato per i primi di ottobre) può iniziare a dare la sua disponibilità usando i canali istituzionali del Comune oppure i social media di NAStartUp:

“Conosco da vicino il fermento di NAStartUp e il suo impegno civico costante e fruttuoso nel tempo. Siamo contenti, come Commissione, di lavorare su questa piattaforma di incontri da cui nasceranno proposte per migliorare la città e creare un ecosistema più favorevole e meritocratico per i protagonisti dell’innovazione della città”, dichiara Luigi Carbone.