La boite a joujoux – L’amore non è un gioco è un lavoro nato dalla collaborazione tra l’Istituto Suor Orsola Benincasa e il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, sulla musica di Claude Debussy, con la drammaturgia e i testi di Edmondo Tucci e Maria Venuso e la coreografia e la regia di Edmondo Tucci.
In scena nel cortile delle Carrozze di Palazzo Reale a Napoli, Paola Volpe, al pianoforte, Arianna Sorrentino e i danzatori-alunni del Liceo Coreutico Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Creato nel 1913 come balletto in un prologo, tre quadri e un epilogo, con didascalie e illustrazioni di André Hellè, lo spettacolo è dedicato alla figlia del compositore, Emma, e vede protagonisti i giocattoli, che si animano e diventano metafora del più classico triangolo amoroso: una bambola, un Pulcinella e un soldatino.
Lo spettacolo è stato oggi rivisitato per portare in scena una visione contemporanea delle problematiche di genere. L’elemento femminile, prima soggiogato da un compagno possessivo e violento, riesce infine a uscire dal vortice di oppressione che aveva assunto le sembianze di normalità, scegliendo l’altro volto maschile, gentile e rispettoso.