Dopo la rivelazione al Festival di Avignone nel 2015 arriva al Napoli Teatro Festival di quest’anno Mohamed El Khatib con lo spettacolo Finir en beauté: un lavoro che prende spunto da interviste, email, sms, documenti amministrativi e altre fonti reali, attraverso cui (ri)costruisce in scena, il racconto di un lutto: la morte di sua madre.
Dopo gli studi dedicati al teatro e alla sociologia, l’artista francese di origini marocchine Mohamed El Khatib fonda, nel 2006, il collettivo Zirlib, luogo di incontro di performer, danzatori, cineasti e musicisti di formazione e orizzonti diversi.
Durante una sua ricerca, originariamente intitolata Conversazione, in cui doveva indagare il passaggio dalla lingua madre (l’arabo) alla lingua teatrale, a partire da interviste realizzate con sua madre, viene sconvolto dal suo decesso, il 20 febbraio 2012, creando un corto-circuito nel lavoro artistico, fino a confondere vita e opera.
Finir en beauté tenta di esplorare le modalità di dialogo, a partire dalla nozione di maceria. Macerie della lingua madre, macerie del linguaggio teatrale, macerie della scrittura.