Omicidio di Capodanno, arrestato il nipote di Concetta Russo
È stato il nipote, Gaetano Santaiello. Questa notte a Casoria i carabinieri lo hanno fermato con l’accusa di omicidio colposo e porto abusivo di anni. Il delitto di Capodanno, costato la vita alla 55enne Concetta Russo, ha un colpevole. Classe 1977, l’uomo ha confessato ai carabinieri di essere stato lui a esplodere il colpo di pistola fatale, da un’arma detenuta illegalmente, nella notte tra il 31 dicembre 2023 e il primo gennaio 2024.
IL RACCONTO AI CARABINIERI DOPO LA CONFESSIONE
Stava mostrando ai parenti quella pistola, che aveva comprato illegalmente in provincia di Varese per festeggiare poi in provincia di Napoli il Capodanno, quando è partito in maniera accidentale il proiettile che ha ucciso sua zia Concetta Russo. Lei la prima vittima del 2024. Tutto è avvenuto durante i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno, in un appartamento di Afragola affittato dal 47enne per trascorrere le vacanze con i familiari, che vivono fuori dai confini della Campania. C’erano anche dei minori in casa quando l’uomo ha tirato fuori l’arma, risultata rubata in Lombardia pochi giorni prima di Natale. Mentre la mostrava ai familiari, qualcosa è andato storto. L’autore, indagato ora per omicidio colposo, porto abusivo d’armi e ricettazione, ha infatti raccontato ai carabinieri di averla scaricata prima dell’utilizzo. Dopo lo sparo che ha stroncato la vita di Concetta, Santaiello si è disfatto della pistola. Ha aiutato lui gli inquirenti a ritrovarla.
I DETTAGLI FORNITI DAL COMANDANTE DEI CARABINIERI DI CASTELLO DI CISTERNA
Come ha raccontato durante un punto stampa il Maggiore Andrea Coratza, comandante del nucleo investigativo del gruppo carabinieri di Castello di Cisterna, nel corso delle indagini è stato inoltre rinvenuto circa 1 chilo e mezzo di ordigni esplosivi artigianali, nascosti all’interno dell’abitazione di via Plebiscito 70, detenuti illegalmente da un 48enne, amico dell’odierno indagato. L’uomo è stato arrestato dai militari della Stazione dei carabinieri di Afragola. Il fermato è stato trasferito in carcere in attesa della convalida mentre l’arrestato è in attesa di giudizio.