Omicidio Mergellina, chi è il ragazzo ucciso per una scarpa sporca

Francesco Pio Maimone sognava di aprire una pizzeria tutta sua. Lavorava come cameriere in un locale di sera.

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Omicidio Mergellina, chi è il ragazzo ucciso per una scarpa sporca

Francesco Pio Maimone sognava di aprire una pizzeria tutta sua. Lavorava come cameriere in un locale di sera. Ma voleva guadagnare qualcosa in più da conservare per realizzare il suo sogno. Appena qualche giorno fa aveva chiesto ad un amico, con un messaggio su Whatsapp di informarsi per un posto da muratore al mattino.

FRANCESCO VOLEVA APRIRE UNA PIZZERIA CON “RESTO AL SUD”

Sognava Resto al Sud, il programma che finanzia i giovani volenterosi di intraprendere un’attività imprenditoriale. Un ragazzo senza macchie. Anche se viveva in un quartiere disagiato di periferia.

A Pianura, dove viveva con i genitori, non frequentava le “cattive compagnie”. Una storia completamente diversa raccontata poco più di una settimana fa nello stesso scenario del crimine. Ancora una volta gli chalet di Mergellina.

 IL PRECEDENTE A MERGELLINA LO SCORSO 12 MARZO

Quella volta i proiettili esplosi hanno colpito un coetaneo di Francesco, ma già appartenente ad un clan camorristico. Antonio Gaetano, anche lui residente a Pianura, oggi rischia la paralisi ed è ancora sotto stretta osservazione sanitaria, a seguito delle ferite di arma da fuoco riportate lo scorso 12 marzo.

Adesso la polizia è alla ricerca dell’omicida di Francesco. Al setaccio tutte le telecamere della zona, per individuare chi ha sparato. E probabilmente si è immediatamente confuso tra la folla, per poi dileguarsi nel traffico della movida di Mergellina.