Operato il bengalese aggredito a Napoli, migliorano le condizioni

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E’ fuori pericolo Roton Kalak, l’ambulante bengalese di 39 anni aggredito la notte tra sabato e domenica da una baby gang sul lungomare di Napoli.

Ricoverato nel reparto di Neurochirurgia e successivamente trasferito nell’Unità Maxillo Facciale dell’ospedale Cardarelli, l’uomo è stato operato a causa delle fratture alla mandibola e al setto nasale e ora lo attende un percorso riabilitativo.

Secondo il bollettino medico, Rotan sarà costretto a causa della perdita di alcuni denti ad alimentarsi solo attraverso sonda naso-gastrica per almeno 15 giorni.

Migliorano le condizioni anche se la prognosi per ora resta riservata.

In ospedale è partita anche una gara di solidarietà dei parenti di altri degenti del reparto che hanno procurato al 39enne vestiti e generi di prima necessità.

L’ambulante era stato aggredito insieme ad un connazionale mentre rientravano alle proprie abitazioni con le rispettive bancarelle.

Il branco li ha inseguiti nel tentativo di rubare loro soldi e merce e al diniego dei due è scattata l’aggressione con pugni, calci e lancio di pietre. Nessuno è intervenuto in aiuto dei due bengalesi. La vicenda ha fatto il giro dei tg nazionali come caso di razzismo.