Non si arresta la caccia ai falsi invalidi. I carabinieri di Napoli questa mattina hanno eseguito trenta ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti indagati, in parte agli arresti domiciliari e in parte destinatari di obbligo di firma. Percepivano una pensione di invalidità ma sono stati scoperti a lavorare in vari negozi del centro cittadino. I militari hanno anche sequestrato beni per due milioni e 420.000 euro. Gli indagati sono ritenuti responsabili di truffa ai danni di ente pubblico, contraffazione di certificazioni mediche, falsità ideologica da parte di pubblico ufficiale in atto pubblico.