18 persone in manette, tra le quali anche la compagna di Renato Vallanzasca, nell’ambito di un’operazione condotta dalla Dda di Napoli con la Squadra Mobile di Caserta e di Latina, su disposizione del Gip del Tribunale di Napoli nei confronti di altrettante persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione di stampo camorristico, estorsioni, usura e intestazione fittizia di beni.
L’operazione ”Sistema Perfetto”, nei confronti di affiliati al clan camorristico, si è conclusa con gli arresti per associazione a delinquere di stampo mafioso (art. 416 bis codice penale), usura e estorsione, eseguiti nelle province di Caserta, Latina, Milano, Napoli e Terni. Le indagini erano partite due anni fa dal commissariato di Cassino in seguito di un primo episodio di usura ed estorsione a danno di alcuni imprenditori operanti tra Cassino e il Basso Lazio. La polizia ha sequestrato cinque società, bar, ristoranti, aziende all’ingrosso di prodotti alimentari, tutti i beni mobili e immobili degli indagati per un valore di oltre 2 milioni di euro. Tra le persone arrestate figura un commercialista che, secondo le emergenze investigative, appare contiguo al sodalizio e Antonella D’Agostino, moglie di Renato Vallanzasca, che avrebbe avuto un ruolo di intermediazione in un’operazione di acquisizione di un hotel a Mondragone e in alcune vicende usuraie. Dalle indagini risulterebbe anche il coinvolgimento di Vallanzasca, che, come fanno sapere gli inquirenti, sebbene detenuto, avrebbe mantenuto rapporti con contesti criminali.