Ospedale di Nola, De Luca vuole licenziare i medici, il ministro Lorenzin li difende

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NOLA – I medici “sono eroi che hanno fatto il loro lavoro”, ma in Campania ci sono problemi amministrativi. È il commento del ministro della Salute Beatrice Lorenzin sul caso dell’ospedale di Nola. “Ho chiesto – aggiunge – un resoconto dettagliato ai commissari di governo, i Nas sono già andati ieri e hanno già verificato che ci sono problemi organizzativi. Mi aspetto dalle autorità preposte della Campania che lavorino sull’attuazione dei piani. Non bisogna fare cose eccezionali, bisogna fare cose
normali”. Mentre il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, chiede di avviare le pratiche di licenziamento per i medici che hanno salvato i pazienti curandoli addirittura a terra, il titolare del ministero della Salute aggiunge: “I medici hanno fatto io proprio dovere, non vedo che responsabilità possano avere. Qua se ci sono responsabilità sono a livello apicale, a livello di Asl e 118, del perché non funziona il territorio”.
“Ora ci controllano, ma chi era qui sabato ha fatto il proprio dovere di medico, salvare vite”. É l’amaro commento di un camice bianco in uscita dall’ospedale di Nola (Napoli) che racchiude tutta la tensione respirata in mattinata nel nosocomio finito sulle prime pagine dei giornali per le immagini di alcuni utenti adagiati sul pavimento del pronto soccorso nella notte tra sabato e domenica. Non sono bastate le parole del Ministro Beatrice Lorenzin, che ha definito ‘eroi’ i medici e gli operatori dei pronto soccorso, a sanare la ‘ferita’ provocata ieri con l’invio dei Nas in ospedale.