Palazzina crollata a Saviano, trovato il corpo dell’anziana
Due bambini di 6 e 5 anni deceduti, insieme alla loro mamma e alla nonna. Una tragedia. Non si può definire in altro modo quanto è avvenuto ieri nel comune di Saviano, in provincia di Napoli, dove una fuga di gas ha provocato l’esplosione di una palazzina di due piani al cui interno viveva una famiglia di sei persone. Vivi il padre, Antonio Zotto, di 40 anni, dipendente di un supermercato e il figlio più piccolo di due anni, Gennaro Rosalio, trasferito di corsa all’ospedale Santobono e non in pericolo di vita. Gravi invece le condizioni di salute di Antonio, portato d’urgenza al reparto grandi ustionati del cardarelli e ora in prognosi riservata. All’arrivo dei soccorritori, già privi di vita gli altri due bambini, Giuseppe Nerio, di 6 anni, e Autilia Pia, di 5. Diverse ore dopo, sono stati estratti dalle macerie i corpi di Vincenza Spadafora, 41 anni, moglie di Antonio Zotto e madre dei bambini. Tutta la famiglia abitava al piano più basso della palazzina. Al piano superiore abita Autilia Ambrosino, madre di Zotto e nonna dei tre piccoli, l’ultima a restare sotto le macerie. Il recupero del corpo è avvenuto a notte inoltrata.
La Procura di Nola ha aperto un’inchiesta contro ignoti per omicidio colposo e disastro colposo. La palazzina, ora sotto sequestro della magistratura, non era collegata alla rete di distribuzione ma era rifornita da una bombola esterna di gpl. Resta da capire se l’esplosione si sia verificata al secondo piano, dove vive Ambrosino, come ipotizzato inizialmente, oppure al primo piano, dove abitava la famiglia Zotto. Sul posto si è recato il prefetto di Napoli, Michele di Bari con il colonnello dei carabinieri, Paolo Leoncini.
(Interviste nel video allegato)