“Peccati di allegria. In una notte napoletana”, con Lina Wertmuller è ancora “Estate a Napoli”

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Nell’ambito di Estate a Napoli. Allo Zenit. Napoletani per Costituzione, a cura dell’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Artecultura presenta una versione rinnovata di “Peccati di allegria. in una notte napoletana”, spettacolo di e con Lina Wertmuller, in programma domenica 18 settembre e lunedì 19 settembre alle 21, al Maschio Angioino. Con Wertmuller in palcoscenico Nicoletta Della Corte (voce cantante) e il maestro Andrea Bianchi.
Lina Wertmuller, cittadina onoraria di Napoli, propone al pubblico uno spettacolo in cui si ritrovano le sue grandi passioni, cinema e spettacolo, attraverso gran parte della sua produzione cinematografica da “Ferdinando e Carolina” a “Io speriamo che me la cavo”, “Mannaggia la miseria”, “Mimì Metallurgico” e “Francesca e Nunziata”. In scaletta canzoni tratte dai film e alcune attinte al repertorio napoletano.

NOTE DI REGIA
PECCATI DI ALLEGRIA. In una notte napoletana
Ho sempre pensato che la musica sia l’anima segreta di un film, in grado di suscitare con la sua forza misteriosa le emozioni dello spettatore, elevando spesso il racconto per immagini in vera poesia. Quante sono le scene o i film passati alla storia proprio grazie alle ali magiche di una bella canzone o di una melodia che ci resta nel cuore anche molto tempo dopo aver assistito allo spettacolo cinematografico. Basta ricordare la leggerezza malinconica di un classico americano come “Colazione da Tiffany”, per ascoltare immediatamente dentro di noi la voce delicata e struggente di Audrey Hepburn cantare “Moon River”.
È proprio lo speciale rapporto tra immagini e musica che racconto dello spettacolo. Nella mia ormai lunghissima carriera, di film ne ho fatti più di trenta e ho avuto la fortuna di lavorare con dei grandi compositori, diventati tutti miei amici. Per il mio primo film, “I basilichi”, lavorai con Ennio Morricone, che era anche lui alla prima colonna sonora.
Quanti ricordi. Ho proseguito poi lavorando con Luis Bacalov e Nino Rota sin dai tempi del Giornalino di Gianburrasca.
Innamorata perdutamente di Napoli – che pochi mesi fa mi ha fatto il regalo di volermi cittadina onoraria, riconoscimento che per me vale più di un Premio Oscar – ho quasi sempre raccontato la sua cultura e le sue storie tra vicoli, donne e, qualche volta, delitti.
Con questo spettacolo rendo un piccolo e sentito omaggio a Napoli e al cinema che ho amato di più sin da ragazza.
Ci fanno compagnia anche le fatali atmosfere di Marlene Dietrich, i magici arcobaleni di Judy Garland nel regno di Oz, il vibrato sensuale di Marylin Monroe… Insomma, un’ottima compagnia!
Ci sono io a raccontare tante storie, come seduta a un tavolino di un bar circondata di amici, in una narrazione arricchita dalle bellissime canzoni interpretate dall’intensa e profonda voce della cantante e attrice Nicoletta Della Corte, accompagnata dal pianista Andrea Bianchi.
Lo spettacolo è prodotto da Nando Formisano che voglio ringraziare per quest’altra avventura artistica. (Lina Wertmuller)