PIL della Campania in crescita secondo l’Osservatorio dei territori di Unicredit

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Novità positive per l’economia delle regioni del Sud continentale e della Campania. E’ quanto emerge dall’analisi dell’Osservatorio dei Territori, elaborato dalla struttura Territorial and Sectorial Intelligence di UniCredit, che ha analizzato il quadro congiunturale della Campania, della Puglia, della Calabria e della Basilicata, e la dinamica dei principali indicatori economici anche in chiave prospettica. banner
Per la fine di quest’anno lo studio di UniCredit stima un forte recupero del PIL delle regioni del Mezzogiorno d’Italia, che tuttavia resta in leggero calo (tra il -0,3 per Puglia e Basilicata ed il -0,4% di Campania e Calabria) rispetto al dato del Paese (+0,7%), anche se in forte recupero rispetto ai dati del 2014, anno in cui la flessione del PIL del Sud si aggirava intorno al 2%.
Lo studio di UniCredit mostra però il 2016 come l’anno della svolta per il Sud: dopo diversi anni di declino, infatti, il PIL delle regioni meridionali continentali tornerà finalmente in territorio positivo, anche se con tassi di crescita contenuti (Puglia e Basilicata +0,4% rispetto al 2015, Campania e Calabria e +0,3%).
In particolare, analizzando la congiuntura della Campania, dall‘Osservatorio dei Territori di UniCredit emerge come già dai primi mesi del 2015 l’attività economica della regione sia tornata in area positiva, rafforzandosi nel secondo trimestre dell’anno, segno che è ormai avviato un processo di graduale miglioramento del PIL. A fine anno infatti, il PIL della Campania dovrebbe attestarsi a -0,4%, in netto miglioramento rispetto al -2,1% del 2014. Secondo lo studio di UniCredit, il trend di recupero proseguirà anche nel 2016, quando il PIL della Regione tornerà a crescere dopo anni di segni meno, con un incremento del +0,3%. Per l’Italia invece l’aumento atteso nel 2016 è del +1,3%.
“Non vorrei enfatizzare eccessivamente i dati dello studio, ma anche per il Mezzogiorno si vede uno spiraglio di luce in fondo al tunnel – commenta Felice Delle Femine, Regional Manager per il Sud di UniCredit. Dopo anni di recessione, infatti, i dati del nostro studio testimoniano come sia già in atto una ripresa dell’attività economica anche nelle regioni del Sud, con un consolidamento previsto per il prossimo anno, quando finalmente il PIL tornerà a virare in positivo. Si tratta ora di consolidare questo recupero dell’attività economica. bannerE’ quindi fondamentale favorire una più robusta ripartenza della domanda di credito per investimenti e prevediamo un deciso cambio di passo già entro quest’anno, con tassi di crescita che torneranno in positivo nel 2016 per tutte e quattro le regioni del Sud continentale. Per quanto riguarda la Campania, anche se analizziamo il valore aggiunto per settore, si scorgono alcuni segnali per un po’ di ottimismo, in particolare in alcuni settori di eccellenza della Regione che potrebbero stimolare ulteriormente la ripresa dell’economia del territorio”