sabato, Aprile 27, 2024
HomeCronacaPisani, ex avvocato di Maradona: "Porto il caso Juan Jesus in tribunale"

Pisani, ex avvocato di Maradona: “Porto il caso Juan Jesus in tribunale”

Pisani, ex avvocato di Maradona: “Porto il caso Juan Jesus in tribunale”

L’avvocato Angelo Pisani, ex legale di Maradona, non vuole che si chiuda con il verdetto della Federazione il caso Juan Jesus. L’assoluzione del giocatore dell’Inter, Francesco Acerbi, dall’accusa di razzismo, deve finire in tribunale. Secondo il legale, un giudice deve intervenire e, se serve, si deve andare fino alla Corte dei Diritti dell’Uomo.

“La magistratura accerti e valuti la rilevanza penale dei fatti e i reclami della vittima – sostiene Pisani, che è anche fondatore di NoiConsumatori – trasformato in ‘visionario’, almeno per sgomberare il campo da ogni dubbio e capire se la legge è uguale per tutti. Proprio a Pasqua – aggiunge Pisani – non possiamo girarci dall’altra parte e, se siamo tutti Juan Jesus, abbiamo il dovere civico di scendere in campo per la tutela dei diritti e della giustizia sociale, senza accontentarci di una sentenza contraddittoria e discutibile che fortunatamente vale solo in ambito sportivo, ma non nel mondo reale dove comunque esiste sempre un Giudice”.

Juan Jesus Inter NapoliSul tema del razzismo, Pisani, rincara la dose: “Il razzismo oggi in Italia non viene efficacemente combattuto né prevenuto, ma gli strumenti giuridici per farlo esistono ed ora più che mai i cittadini e tifosi della giustizia devono scendere in campo perché oltre alla giustizia sportiva esiste anche altro. È compito delle autorità giudiziarie applicare la norma penale contro la discriminazione. La sentenza sul caso Acerbi di fatto cancella anni di giurisprudenza e mortifica norme di legge conquistate sulla pelle di tanti uomini”.

“È compito delle autorità giudiziarie – conclude Pisani – applicare la norma penale contro la discriminazione. L’articolo del Codice penale definisce il delitto come perseguibile d’ufficio, vale a dire che chiunque può denunciare al posto di polizia più vicino o al giudice istruttore un fatto che ritiene rappresentarne un’infrazione. Le autorità sono tenute a procedere a un esame preliminare e, se le prove raccolte si rivelano sufficienti, a intentare un’azione penale senza ostacoli e sbarramento della giustizia sportiva”.

 

 

Skip to content