Pmi, confronto su Formazione e Reddito di Cittadinanza. Organizzato dalla FMPI in Camera di Commercio.
Un’intesa con le Pmi per far confluire presso di esse le risorse destinate ai percettori del reddito di cittadinanza, nelle condizioni di lavorare. L’obiettico è che vengano formati nelle imprese e assunti al lavoro, con la decontribuzione. E’ la proposta emersa dal convegno regionale della Federazione Medie e Piccole Imprese (FMPI). Iniziativa alla Camera di Commercio di Napoli, i cui lavori sono stati conclusi con un collegamento dal Sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon.
SALVATORE RONGHI
“Ormai è palese che il reddito di cittadinanza va modificato. Particolarmente per andare incontro alle aree di disoccupazione e desertificazione industriale, quali sono Napoli e parte del Sud. Per questo, il progetto del Sottosegretario Durigon per il rdc è accolto da noi con estremo favore. E lanciamo la sfida per andare oltre, ovvero per far sì che siano le imprese ad effettuare la loro formazione. Ma anche per procedere alla loro assunzione, con la totale decontribuzione”. Queste le parole del Direttore Generale di FMPI, Salvatore Ronghi.
CLAUDIO DURIGON
La proposta è stata accolta da Durigon: “Sono favorevole e accolgo con estrema apertura la richiesta fatta da FMPI di effettuare la formazione dei percettori del reddito di cittadinanza all’interno delle imprese” – ha detto l’esponente del Governo Meloni, che si è detto disponibile anche “ad approfondire la proposta di modifica emersa dall’incontro relativa al “fringe benefit” per trasformare la deducibilità in credito di imposta”.
IL CONVEGNO
Diversificare i fondi e gli stanziamenti tra piccole e medie imprese, creare un sistema virtuoso tra domanda e offerta, promuovere le politiche attive, individuare un sistema di coesistenza tra pubblico e privato, e ancora scongiurare la fuga dei giovani dal nostro territorio valorizzando le eccellenze e le opportunità in loco, sono gli ulterori temi trattati al convegno intitolato: “Dall’agroalimentare al manifatturiero, le politiche attive per il lavoro e Pmi”, i cui lavori sono stati chiusi dal saluto istituzionale del Presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola.
ANTONINA TERRANOVA
La Presidente di FMPI Antonina Terranova ha sottolineato: “Siamo una giovane associazione che si è consolidata particolarmente durante la pandemia. Lo abbiamo fatto stando al fianco delle imprese trovando sempre grandi difficoltà . Perché le pmi vanno bene per fare export però, poi, sui provvedimenti finanziari, vengono posposte sempre alle grandi imprese”.
NICOLA DI IORIO
“Le imprese hanno bisogno di aiuto, dobbiamo partire dalle loro esigenze per poter procedere nella giusta direzione – ha aggiunto il segretario regionale Nicola Di Iorio – ciò particolarmente in Campania, terra di disoccupazione e desertificazione industriale, dove le imprese dell’agroalimentare e del manifatturiero lavorano intensamente per tenere alto il valore del made in Italy e per difendere e promuovere l’economia di questo territorio”.
MICHELE RACCUGLIA
“Il Mezzogiorno e particolarmente la Campania devono recuperare terreno sul piano economico ed occupazionale partendo dalle proprie eccellenze e dalle proprie vocazioni e valorizzando i potenziali lavoratori attraverso l’attività formativa e potenziando i centri per l’impiego” ha evidenziato Michele Raccuglia, responsabile Anpal Servizi Campania.
ANTONIO MARCHIELLO
“La Regione Campania ha pubblicato una serie di bandi per favorire le PMI particolarmente per sostenere gli investimenti per l’innovazione per migliorare la loro competitività e stare sul mercato – ha rimarcato l’assessore regionale al lavoro Antonio Marchiello – per questo accettiamo con favore le proposte e le iniziative di FMPI per sostenere ulteriormente le imprese, l’economia e il lavoro in Campania”.
GIUSEPPE FONTANAROSA
“Il lavoro svolto dal nostro Centro Studi Polaris ha aggiunto il presidente Giuseppe Fontanarosa -evidenzia quotidianamente che la Campania ha immense potenzialità economiche e di sviluppo che necessitano di migliori infrastrutture e di un migliore impiego dei fondi europei a cominciare dalla concreta attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.
MARCO CERRETO
L’intervento del deputato di Fdl Marco Cerreto si è incentrato sullo sviluppo dell’agroalimentare e sull’aumento dei salari. Cerreto ha evidenziato “il valore e l’impegno dei lavoratori. Ma anche l’impegno ad evitare ogni forma di sfruttamento che, purtroppo, nel lavoro agricolo è molto presente”.