Pnrr, “no” del Consiglio comunale a stop Governo per progetti Napoli

All’ordine del giorno, c’era da discutere del rischio che alcuni progetti da realizzare con fondi Pnrr, come la realizzazione di alloggi

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Dopo il flop per la mancanza del numero legale, si è riunito nel pomeriggio di ieri con carattere d’urgenza il consiglio comunale di Napoli. All’ordine del giorno, c’era da discutere del rischio che alcuni progetti da realizzare con fondi Pnrr, come la realizzazione di 250 alloggi a Scampia e 300 in via Taverna del Ferro, potessero perdere i finanziamenti dopo che il Governo ha annunciato una rimodulazione dei trasferimenti del piano di resilienza e ripartenza.

IL RISCHIO CHE IL GOVERNO “SPOSTI” FONDI SU ALTRI PROGETTI

All’unanimità, l’Aula ha votato no al taglio delle risorse approvando una mozione firmata da tutti i consiglieri sia di maggioranza che opposizione in cui si chiede al Governo “che nessuna misura del Pnrr già programmata ed impegnata per gli interventi di riqualificazione di Restart Scampia e di Taverna del Ferro, venga destinata altrove. La mozione, in cui il Consiglio definisce incomprensibile il cambio di programma dell’Esecutivo nazionale, è stata trasmessa oggi al Governo.

IL CONSIGLIO TORNERA’ A RIUNIRSI DOPO PAUSA ESTIVA

Il Consiglio comunale ha approvato poi all’unanimità la delibera relativa alla presa d’atto del decreto del presidente della Regione Campania circa la realizzazione del ‘Nodo Intermodale complesso di Napoli Garibaldi-Porta Est e la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie’. Il provvedimento è stato illustrato dal vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Laura Lieto. Il sindaco, Gaetano Manfredi, ha ricordato nel corso della sua relazione che l’intervento complessivo su Porta Est richiede un investimento di quasi 500 milioni di euro, di cui 100 milioni già ci sono e sono risorse destinate alla nuova stazione Eav. L’Aula ha poi rinviato con voto unanime gli altri punti all’ordine del giorno al rientro dalla pausa estiva.