Primo “Ciro Day” con De Laurentiis a Palazzo Salerno

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“Ciro rappresentava la speranza. Ora Antonella con la sua testimonianza ai giovani di Napoli dà un senso di missione alla sua vita per cui Ciro non è scomparso per nulla”. Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, intervenendo alla giornata dedicata alla memoria di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ucciso in occasione della finale di Coppa Italia 2014 tra Napoli e Roma. “C’è uno scopo forte in tutto questo – ha aggiunto De Laurentiis rivolgendosi ad Antonella Leardi, madre del giovane ucciso – di cui lui Ciro è stato l’ideatore involontario per cui una madre prescinde dal senso di vendetta e diventa una madre d’Italia che insegna la rettitudine della vita ai ragazzi del popolo”. Il presidente del Napoli ha partecipato al circolo ufficiali a uno dei momenti della giornata dedicata alla memoria di Ciro che è cominciata in mattinata a Napoli all’ospedale Pausilipon dove c’è stata un’iniziativa per la donazione del sangue. Il ricordo di Ciro è proseguito in un incontro al circolo ufficiali di Napoli a cui hanno preso parte, oltre a De Laurentiis, anche il sottosegretario alla difesa Gioacchino Alfano, Emilio di Marzio, portavoce del presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca, e il vicesindaco di Napoli Raffaele Del Giudice. In serata ci sarà poi una cena mirata alla raccolta di fondi per le iniziative benefiche dell’associazione “Ciro Vive”. Il ricordo del giovane tifoso ucciso proseguirà anche nelle prossime settimane: la Leardi dovrebbe salire sul palco del concerto di Antonello Venditti al Palapartenope di Napoli, invitata dal cantautore romano per ricordare Ciro e l’amicizia che lega Napoli e Roma.