Protesta dei Trattori, blocco della circolazione al casello di Capua

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Protesta dei Trattori

Protesta dei Trattori, blocco della circolazione al casello di Capua

Non si ferma la protesta dei trattori che questa mattina ha provocato un blocco totale della circolazione nei pressi del casello autostradale di Capua. Molti i disagi provocati con una coda di 4 chilometri. È da venerdì infatti che sta andando avanti il “presidio dei trattori” nell’area esterna al casello.

Altro presidio a Santa Maria Capua Vetere

Poco distante da Capua all’esterno dell’altro casello autostradale casertano dell’A1 a Santa Maria Capua Vetere l’altro presidio degli agricoltori attivo da sabato, sempre a bordo dei loro trattori, diventati simbolo della protesta.

Sono partiti dallo stadio di Casal di Principe, dal comune di Capua o dalla principale piazza di Benevento gli agricoltori campani che protestano, così come sta avvenendo in tutta Italia e nel resto d’Europa, per la crisi del comparto agricolo ritenuta ormai insopportabile per le politiche degli ultimi decenni e per la concorrenza considerata sleale e dannosa di prodotti importati da Paesi extra Ue.

Gli obiettivi

Come ha spiegato Adriano Noviello, presidente Associazione tutela allevamento bufala mediterranea:

“Gli obiettivi sono molto chiari, abbiamo un percorso ben preciso. Il nostro primo obiettivo è essere ricevuti dal Prefetto per depositare istanze affinché al governo arrivino le vere difficoltà di quello che è il nostro settore del tessuto agroalimentare.

Sicuramente uno dei quattro macro punti più importanti oggi è dare un freno alla concorrenza sleale non legiferata dei vari prodotti agricoli che entrano (sia di prodotti UE che di prodotti EXRE e UE), blindare sicuramente il sussidio del gasolio e dell’IRPF.

Non vogliamo proroghe, noi vogliamo la cancellazione della normativa del sussidio all’interno del corde del SAD.

Vogliamo sicuramente oggi una riforma della PAC, che noi chiamiamo una grande riforma agraria, perché oggi a livello europeo ci sono anche le responsabilità. Stiamo seguendo la protesta che sta avvenendo a Bruxelles , siamo fiduciosi che il governo aprirà un’interlocuzione con tutti i presidi in Italia”.