venerdì, Marzo 29, 2024
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Qatargate, estradizione Cozzolino: decisione rinviata al 2 maggio

"Dal Belgio atti insufficienti per valutare gravità indiziaria". Gli avvocati di Andrea Cozzolino in udienza in Corte d'Appello a Napoli.

Qatargate, estradizione Cozzolino: decisione rinviata al 2 maggio

“Siamo consapevoli che la modifica del 2021 del mandato di arresto europeo limita fortemente i poteri dello stato che riceve la richiesta circa la gravità indiziaria, riteniamo però che quanto trasmesso dallo stato belga non raggiunga la sufficienza per consentire una valutazione di tal specie: stamattina solleveremo ulteriori questioni di illegittimità costituzionale che del resto hanno già avuto sponda da altre corti di appello sulle medesime argomentazioni”. Lo annuncia  l’avvocato Dezio Ferraro, legale, insieme con il collega Federico Conte, dell’europarlamentare Andrea Cozzolino, indagato dalla procura federale belga nell’ambito del cosiddetto “Qatargate” prima dell’inizio dell’udienza presso la Corte di Appello di Napoli.

SLITTA L’UDIENZA SULL’ESTRADIZIONE AL 2 MAGGIO

Nuovo rinvio – è il quarto – da parte della sezione misure di prevenzione della Corte di Appello di Napoli, in relazione alla richiesta di “consegna” dell’europarlamentare Andrea Cozzolino, indagato dalla procura federale belga nell’ambito del cosiddetto “Qatargate”.

La Corte, che è stata due ore in camera di consiglio, ha accolto le richieste dei legali di Cozzolino – avvocati Federico Conte e Dezio Ferraro – rinviando al 2 maggio, con l’obiettivo di avere maggiori informazioni dall’autorità giudiziaria belga circa la situazione carceraria che Cozzolino si troverà eventualmente ad affrontare in Belgio (l’europarlamentare soffre di patologie cardiache), ma anche e soprattutto sul fondamento delle accuse della Procura federale belga.

I GIUDICI DALLE 11 IN CAMERA DI CONSIGLIO

L’udienza è iniziata verso le 11 ma i giudici, dopo la costituzione delle parti, sono subito entrati in camera di consiglio per decidere sulle questioni preliminari sollevate dai legali del politico  attinenti alla salute di Cozzolino (l’europarlamentare soffre per patologie cardiache) e alla sua incompatibilità con le carceri belghe, alla “natura esplorativa” del mandato d’arresto internazionale e alla sua autosufficienza, cioè se autonomamente può giustificare la decisione di un giudice italiano di privare della libertà personale un suo cittadino. Poi la decisione di un ulteriore approfondimento. Prossima udienza il 2 maggio.

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